Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

27/06/12

I 35 MILIONI PER IL REPARTO DI ONCOLOGIA PEDIATRICA DI KIEV DIROTTATI SU EURO 2012

I 35 milioni per il reparto di oncologia pediatrica di Kiev dirottati su Euro 2012

La denuncia arriva dalle Ong operanti in Ucraina, secondo le quali il governo ha 'spostato' per decreto sul torneo di calcio i fondi destinati alla realizzazione dell'attesa infrastruttura ospedaliera.
 
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
Data: 27.06.2012

21/06/12

L’UCRAINA FINORA NON HA RIVISTO LA STRATEGIA ENERGETICA RIGUARDO ALL’UTILIZZO DELL’ENERGIA NUCLEARE


L’Ucraina finora non ha rivisto la strategia energetica in conformità con la risoluzione del Consiglio nazionale della sicurezza e difesa dopo l’incidente alla centrale di Fukushima-1 in Giappone – ha dichiarato l’esperto in questioni energetiche del Centro nazionale ucraino d’ecologia Dmitrij Chmara.

«Subito dopo l’incidente di Fukushima, nella primavera del 2011, si tenne una riunione del Consiglio nazionale della sicurezza e difesa e venne presa la decisione di rivedere la strategia energetica che prevedeva il proseguimento dell’utilizzo dei reattori delle centrali ucraine e di ritestare tutti gli impianti. La strategia finora non è stata rivista, è ormai passato un anno, ma il Gabinetto dei ministri non sembra intenzionato a mettere in atto le decisioni», ha detto Chmara in una conferenza stampa a Kiev.

Secondo lui, i vecchi reattori nucleari rappresentano un grosso pericolo e va ben valutata l’opportunità del proseguimento del loro utilizzo.

«Oggi si sta valutando il prolungamento dello sfruttamento del primo reattore della centrale Sud-ucraina, il quale è molto pericoloso. La stessa centrale è la più problematica tra quelle ucraine, non dispone di sufficiente acqua per il raffreddamento di tutti i reattori e funziona solo il 60% del tempo. In questa centrale a oggi gli impianti sono stati testati solo all’8%» – ha fatto notare.

Dmitrij Chmara ha ricordato che in Ucraina entro il 2020 dovranno essere revocate o prolungate le licenze per lo sfruttamento di 12 dei 15 reattori nucleari presenti sul territorio.

«Vale a dire che noi abbiamo impianti nucleari molto vecchi. Nel 2010 venne già presa la decisione di prolungare la licenza per i reattori 1 e 2 della centrale nucleare di Rivno. A fine 2010 ci avevano raccontato che questi reattori, per i quali erano stati spesi 24 miliardi di grivne, erano perfino migliori di quelli nuovi. Ma passato un mese in uno di questi reattori ci fu un incidente legato proprio al fatto che era vecchio. Dopo un altro mese un altro incidente». […]

Data: 29.03.2012
Fonte: www.interfax.com.ua
Traduzione: S.F.

“ADDIO NUCLEARE”, IN GIAPPONE 8 MILIONI DI FIRME CONTRO LA RIATTIVAZIONE DELLE CENTRALI

06/06/12

PROGETTO DUBRAVA - ESTATE 2012

Dal 27 giugno al 17 luglio 2012, 50 bambini delle zone contaminate russe soggiorneranno come previsto al sanatorio Dubrava con le quote sponsorizzate dalla nostra associazione.

Le quote dei bambini sono state devolute dai seguenti circoli e comitati:

12 - Associazione Mai più Cernobyl di Limbiate (Mi)
10 - Comitato Cernobyl di Creazzo (Vi)
5 - Circolo Legambiente di Novara
5 - Circolo Legambiente di Castronno (Va)
2 - Comitato Cernobyl Bussero-Cassina-Pessano (Mi)
1 - Centro anziani di Stresa (Vb)

(al momento ci sono ancora da assegnare 15 quote)

Provenienza dei bambini (in età scolastica dai 7 ai 16 anni).

25 dalla provincia di Novozybkov:

Vereschaki - 5
Novozybkov - 5
Staryj Krivec - 4
Katashin - 4
Snovskoe - 4
Katici - 3

25 dalla provincia di Zlynka:

Rogov - 8
Dobrodeevka - 5
Zlynka -5
Sofievka - 4
Spiridonova Buda -3

Il gruppo dei 50 bambini sarà accompagnato a Dubrava da un giovane insegnante della scuola n. 4 di Novozybkov (che ha accettato la proposta della nostra referente Marija di collaborare al progetto), il quale fungerà da nostro referente sul campo, in assenza quest'anno di volontari italiani.