Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

29/01/16

«IO DISEGNO IL MIO MONDO E VE LO REGALO» - CONCORSO 2016



L’associazione “Artisti per i bambini” e la Scuola d’arte di Novozybkov invitano i bambini italiani a partecipare al concorso internazionale di creazione artistica:

«Io disegno il mio mondo e ve lo regalo»

Enti organizzatori: Associazione “Artisti per i bambini” e Scuola d’arte di Novozybkov (Ru)
Direttore del concorso: Andrej Taloverko 
Referenti in Italia: circoli Legambiente “Il Brutto Anatroccolo” (Vb) e di Castronno (Va) 

Siti Internet: www.art4kids.su, www.novoartscshool.ru


Tema del concorso: «Storia e originalità della cultura e delle tradizioni della propria terra natia». La tematica va però intesa in senso ampio, senza limiti alla fantasia, e può riguardare anche il proprio mondo interiore, le proprie sensazioni.

Tecniche di disegno: i disegni possono essere composti con ogni tipo di tecnica e di colori. Inoltre sono accetti mosaici, collage e altri tipi di composizioni.

Formato: non superiore a 50x70, infatti i disegni devono essere spediti o trasportati in Russia. Sul retro di ogni disegno devono essere indicati in stampatello: nome e cognome, età, il titolo del disegno, nome e indirizzo della scuola, classe. È importante allegare le fotografie dei bambini autori dei disegni (senza di esse non possono rientrare in mostre o cataloghi promossi dalla Scuola d’arte).

Partecipanti: bambini e ragazzi d’istituti d'arte, scuole elementari, medie e superiori.

Modalità di partecipazione: per scuole (o classi), ma anche per singoli bambini.

Numero di disegni per scuola: non più di 30.

Tempi di partecipazione: i disegni vanno spediti a: Stefano Fronteddu, via Ronco 11, 28838, Stresa (Vb) entro il 15 maggio 2016.

Premi: alle scuole e alle classi verranno riconosciuti degli attestati di partecipazione e dei piccoli souvenir di ricordo da parte della Scuola d’arte di Novozybkov. Sono inoltre previsti dei premi speciali per i disegni vincitori del concorso, che è diviso in 3 categorie per età: 6-10 anni, 11-13 anni, 14-18 anni.

LA SCUOLA D’ARTE PER BAMBINI DI NOVOZYBKOV

La Scuola d’arte è una vera e propria scuola statale a indirizzo artistico, ed è frequentata per tutto l’anno scolastico – parallelamente alla scuola canonica d’istruzione generale – da bambini in età scolare (7-18 anni) della cittadina di Novozybkov (regione di Brjansk, Russia) e di alcuni villaggi circostanti. I bambini che frequentano la scuola hanno la possibilità di sviluppare nelle ore pomeridiane talenti artistici come disegno, musica, scultura, ceramica, intaglio del legno, tessitura e altro.

IL CONCORSO INTERNAZIONALE DI CREAZIONE ARTISTICA PER BAMBINI

Organizzato dall’associazione no profit “Artisti per i bambini” insieme alla Scuola d’arte, il Concorso ha luogo dal 2000. Migliaia di bambini di varie regioni di Russia, Bielorussia e Ucraina partecipano ogni anno a questo concorso che si svolge nella città di Novozybkov, che si trova nella zona rimasta contaminata dall’incidente alla centrale nucleare di Cernobyl del 1986. Dal 2005 il concorso si è aperto alla partecipazione di bambini di scuole di altri paesi come Serbia, India, Svizzera, Indonesia, Bulgaria, Stati Uniti, Romania, Cina, Ungheria, Hong Kong, Brunei, Italia


«L’AVVICINARSI DELL’APOCALISSE. CERNOBYL ACCANTO»


«Lavvicinarsi dellapocalisse: Cernobyl accanto» - «Приближение к Апокалипсису. Чернобыль рядом»

Film del 1990 del regista ucraino Rollan Sergienko, cineasta che ha immortalato in varie pellicole, nel corso degli anni, le vicende e le conseguenze della catastrofe di Cernobyl.


28/01/16

THE FAMOUS PHOTO OF CHERNOBYL'S MOST DANGEROUS RADIOACTIVE MATERIAL WAS A SELFIE

The Famous Photo of Chernobyl's Most Dangerous Radioactive Material Was a Selfie

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At first glance, it’s hard to know what’s happening in this picture. A giant mushroom seems to have sprouted in a factory floor, where ghostly men in hardhats seem to be working.
But there’s something undeniably eerie about the scene, for good reason. You’re looking at the largest agglomeration of one of the most toxic substances ever created: corium.

In the days and weeks after the Chernobyl nuclear disaster in late April 1986, simply being in the same room as this particular pile of radioactive material—known as the Elephant’s Foot—would have killed you within a couple of minutes. Even a decade later, when this image was taken, the radiation probably caused the film to develop strangely, creating the photo’s grainy quality. The man in this photo, Artur Korneyev, has likely visited this area more than anyone else, and in doing so has been exposed to more radiation than almost anyone in history.

Remarkably, he’s probably still alive. The story of how the United States got a hold of this singular photo of a human in the presence of this incredibly toxic material is itself fraught with mystery—almost as much as why someone would take what is essentially a selfie with a hunk of molten radiated lava. 


Data: 24.01.2016
Fonte: www.atlasobscura.com

C’È DELLA TECNOLOGIA ITALIANA A CHERNOBYL


C’è della tecnologia italiana a Chernobyl

Immagine per gentile concessione della Novarka 
C’è anche della tecnologia italiana nella mega struttura che è stata completata recentemente a Chernobyl. La Cimolai, azienda pordenonese leader nella realizzazione di strutture metalliche, ha affiancato il consorzio Novarka per il completamento del nuovo sarcofago, che sovrasta ora parte della ex centrale nucleare. Il consorzio Novarka è nato dall’unione della Vinci e della Bouygues.

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Data: 25.01.2016
Fonte: www.wired.it