Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

03/12/10

L’UNIONE EUROPEA E L’UCRAINA VOGLIONO SEMINARE LE TERRE DI CERNOBYL

L’Ucraina e l’Unione europea stanno valutando la questione dell’utilizzo agricolo di parte delle terre colpite dalla contaminazione radioattiva nella zona di Cernobyl.

Promotrice del dibattimento di tale questione è stata l’Unione europea.

Il territorio adiacente alla Centrale nucleare di Cernobyl è diviso in quattro zone. Due di esse – la zona d’interdizione e la zona di trasferimento obbligatorio – ovviamente non saranno prese in considerazione. Per l’utilizzo agricolo verranno scelte delle terre adatte allo scopo. Entro marzo 2011 dovrà essere elaborata una nota analitica con la valutazione di tutti i possibili sbocchi per la realizzazione di questo programma.

Data: 23.11.2010
Fonte: www.obozrevatel.com
Traduzione: S.F.

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