Si è concluso il 3 ottobre il “tour” dei bambini del progetto musicale “Viburno rosso” (Калина красная). Il gruppo è infatti ritornato a casa nella regione di Brjansk dopo il periodo trascorso in Italia (dal 13 settembre): Elena (l’insegnante di musica), Katja, Katja, Masha e Roman a Dobrodeevka (Zlynka); Sasha e Aleksej a Vereschaki (Novozybkov); Julija e Dinara a Snovskoe (Novozybkov); Marija (l’interprete) a Novozybkov.
Il periodo principale i bambini l’hanno trascorso a Stresa, ospiti nella struttura collettiva di Villa Sole. Durante la permanenza sono stati ospiti della scuola elementare di Stresa (in diverse classi) e di quella di Gignese, dove si sono esibiti e hanno svolto attività di scambio musicale insieme ai bambini italiani e alle loro insegnanti. Quasi ovunque Elena, accompagnata dal suo bajan, ha condotto giochi musicali per i bambini, coinvolgendo sia piccoli che adulti.
Il gruppo si è inoltre esibito con il suo repertorio di canzoni popolari durante la cena di raccolta fondi all’oratorio di Oltrefiume (Baveno) e nel concerto cittadino alla Palazzina Liberty di Stresa.
Il “Viburno Rosso” ha poi soggiornato 3 giorni a Castronno, in provincia di Varese, ospite del locale circolo di Legambiente. Anche lì i bambini hanno lavorato insieme alla scuola locale, realizzando un concerto comune la sera del 25 settembre.
Gli ultimi giorni il gruppo si è trasferito a Creazzo, nel Vicentino, ospite del locale Comitato Cernobyl e del circolo Legambiente di Monticello. Il programma veneto è stato piuttosto intenso per i bambini: concerto serale alla Scuola media di Creazzo, visita mattutina alla scuola stessa; visita alla scuola di Cavazzale (Monticello Conte Otto), dove i bambini hanno svolto attività musicali nelle varie classi, e concerto pubblico la sera; visita e piccola esibizione al liceo artistico di Vicenza.
La valutazione di questa prima esperienza di scambio musicale non può che essere positiva: forte impatto emotivo, collaborazione con molte scuole italiane, condivisione dell’ospitalità con più comitati. È possibile migliorare qualche aspetto organizzativo per ottimizzare il programma bilanciandolo tra benessere dei bambini e presenza sul territorio.
Ringraziando tutte le persone che hanno sostenuto il progetto, un ringraziamento particolare va a Elena, l’insegnante di musica di Dobrodeevka, sia per la serietà ed entusiasmo nel lavoro coi bambini, sia per la sua musica e la sua voce che viene dal profondo dell’anima di un villaggio russo, con cui ci siamo tutti emozionati.
Apriamo su questo sito uno spazio (colonna sulla destra) dedicato a questo progetto di scambio musicale con le zone contaminate, dove verranno pubblicati video con le canzoni e altri documenti.
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