Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

05/10/11

IL «VIBURNO ROSSO» È TORNATO A CASA


Si è concluso il 3 ottobre il “tour” dei bambini del progetto musicale “Viburno rosso” (Калина красная). Il gruppo è infatti ritornato a casa nella regione di Brjansk dopo il periodo trascorso in Italia (dal 13 settembre): Elena (l’insegnante di musica), Katja, Katja, Masha e Roman a Dobrodeevka (Zlynka); Sasha e Aleksej a Vereschaki (Novozybkov); Julija e Dinara a Snovskoe (Novozybkov); Marija (l’interprete) a Novozybkov.

Il periodo principale i bambini l’hanno trascorso a Stresa, ospiti nella struttura collettiva di Villa Sole. Durante la permanenza sono stati ospiti della scuola elementare di Stresa (in diverse classi) e di quella di Gignese, dove si sono esibiti e hanno svolto attività di scambio musicale insieme ai bambini italiani e alle loro insegnanti. Quasi ovunque Elena, accompagnata dal suo bajan, ha condotto giochi musicali per i bambini, coinvolgendo sia piccoli che adulti.

Il gruppo si è inoltre esibito con il suo repertorio di canzoni popolari durante la cena di raccolta fondi all’oratorio di Oltrefiume (Baveno) e nel concerto cittadino alla Palazzina Liberty di Stresa.

Il “Viburno Rosso” ha poi soggiornato 3 giorni a Castronno, in provincia di Varese, ospite del locale circolo di Legambiente. Anche lì i bambini hanno lavorato insieme alla scuola locale, realizzando un concerto comune la sera del 25 settembre.

Gli ultimi giorni il gruppo si è trasferito a Creazzo, nel Vicentino, ospite del locale Comitato Cernobyl e del circolo Legambiente di Monticello. Il programma veneto è stato piuttosto intenso per i bambini: concerto serale alla Scuola media di Creazzo, visita mattutina alla scuola stessa; visita alla scuola di Cavazzale (Monticello Conte Otto), dove i bambini hanno svolto attività musicali nelle varie classi, e concerto pubblico la sera; visita e piccola esibizione al liceo artistico di Vicenza.

La valutazione di questa prima esperienza di scambio musicale non può che essere positiva: forte impatto emotivo, collaborazione con molte scuole italiane, condivisione dell’ospitalità con più comitati. È possibile migliorare qualche aspetto organizzativo per ottimizzare il programma bilanciandolo tra benessere dei bambini e presenza sul territorio.

Ringraziando tutte le persone che hanno sostenuto il progetto, un ringraziamento particolare va a Elena, l’insegnante di musica di Dobrodeevka, sia per la serietà ed entusiasmo nel lavoro coi bambini, sia per la sua musica e la sua voce che viene dal profondo dell’anima di un villaggio russo, con cui ci siamo tutti emozionati.

Apriamo su questo sito uno spazio (colonna sulla destra) dedicato a questo progetto di scambio musicale con le zone contaminate, dove verranno pubblicati video con le canzoni e altri documenti.

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