Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

04/10/11

LE RADIAZIONI DELLA CENTRALE NUCLEARE DI CERNOBYL SONO STATE TROVATE NELLA COLONNA VERTEBRALE DEI BAMBINI ANCORA NON NATI


Da qui il pericolo che in età adulta queste persone possano trovarsi sotto la minaccia di malattie oncologiche. 

Le ricerche hanno dimostrato che i radionuclidi con ritmi molto veloci si accumulano nelle vertebre dei bambini, con questo minacciando l’insorgere di tumori maligni in futuro. 

Gli scienziati dell’Istituto di pediatria, ostetricia e ginecologia dell’Accademia nazionale delle scienze mediche d’Ucraina per la prima volta nella pratica mondiale hanno dimostrato l’esistenza di una correlazione tra l’accumulo di radionuclidi nella placenta, l’insufficienza feto-placentare e la massa corporea del futuro neonato.

L’analisi del contenuto di radionuclidi nel tessuto osseo del feto, effettuata insieme all’Università inglese di Bristol, ha dimostrato che i radionuclidi con ritmi veloci si accumulano in vertebre, denti e costole. Questo nel corso di tutto il periodo post-cernobyliano. 

È stato stabilito che questo fenomeno non porta solamente a difetti congeniti dello sviluppo del bambino, ma minaccia il futuro svilupparsi di tumori. 

Secondo i dati dell’Istituto di endocrinologia e metabolismo Komissarenko il significativo aumento dei casi di cancro alla tiroide nei bambini e negli adolescenti è direttamente correlato all’incidente alla Centrale nucleare di Cernobyl. 

Data: 05.08.2011
Fonte: www.segodnya.ua
Traduzione: S.F.

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