Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

27/02/20

CAMPI INTERNAZIONALI LEGAMBIENTE 2020


PER I VOLONTARI RUSSI DI RADIMICI E NOVOKEMP


Il progetto prevede, nell’estate 2020, la partecipazione ai campi internazionali di volontariato di Legambiente in Italia di 3-4 ragazzi russi provenienti dalle zone contaminate dalla catastrofe di Cernobyl e collaboratori/volontari dell’associazione “Radimici” di Novozybkov e/o del campo di risanamento per bambini Novokemp.


Dal 2013 al 2019 sono venuti in Italia 20 volontari di Radimici nei campi di Legambiente di Baveno (Vb), Novara, Pollone (Bi), Montevecchia (Lc), Bizzarone (Lc), Campo dei fiori (Va), Delebio (So), Chiaverano (To), Carmignano (Po), San Rossore (Pi), Brescia, Sorico (Co), San Lorenzo Bellizzi (Cs) e dal “Clan dello sciamano” di Trontano (Vb).


Oltre agli aspetti più strettamente ambientali tipici dei campi di Legambiente, è importante l’inserimento dei ragazzi della provincia russa in un contesto di équipe di lavoro internazionale con ragazzi provenienti da tutto il mondo.


Il progetto fa parte del generale programma di scambi di ragazzi e volontari tra Legambiente e “Radimici”: invio di studenti italiani in Russia a “Novokemp” e accoglienza in Italia di ragazzi e adolescenti per stage ambientali mirati.


«Radimici per i bambini di Cernobyl»
è un’organizzazione indipendente non profit, volta allo sviluppo della società civile nella provincia russa, si occupa di: risanamento dei bambini, volontariato giovanile, scambi internazionali, check-up tiroide, paralisi cerebrale infantile, scuola per disabili, formazione per operatori del settore non profit, informazioni su Cernobyl e sulla radioprotezione, problemi ambientali. Dal 2012 è partner di Legambiente.


«NOVOKEMP STUDENTI» 2020


Sono aperte le  iscrizioni al Campo di volontariato «NOVOKEMP
per studenti di lingua e cultura russa

Dove si trova: in provincia di Suraž (regione di Brjansk, Russia), in un bosco di pini accanto al fiume Iput’, in una zona non contaminata dalle radiazioni di Cernobyl.

Come ci si arriva: in aereo fino a Mosca e poi con il treno notturno fino alla stazione di Uneča (partenza da Kievskij vokzal verso le 23.00 e arrivo verso le 07.30). Possibili varianti da Minsk o Gomel’ (Bielorussia), ma con più cambi di mezzi.

Durata del campo: 20 giorni + 2 di viaggio

Periodi:
1° turno: 3-23 giugno 2020 (turno artistico, internazionale)
2° turno: 25 giugno-14 luglio 2020 (turno interculturale, internazionale)
3° turno: 16 luglio-6 agosto 2020 (turno sportivo-turistico, internazionale)
4° turno: 8-28 agosto 2020 (turno informatico, internazionale)
N.B. Le date dei turni potrebbero subire variazioni di due o tre giorni.

Numero studenti (disponibilità di posti): 24 in totale, 6 nel 1° turno, 6 nel 2°, 6 nel 3° e 6 nel 4°.

Alloggio: Casette in legno (condizioni spartane, tipo campeggio).

Target partecipanti: studenti di russo, dal primo anno in poi, in particolare se interessati o con esperienze di attività artistica e di animazione con bambini e/o al mondo del volontariato. In caso che le iscrizioni superino il numero dei posti disponibili, la priorità sarà data agli studenti degli anni superiori e/o con una maggiore conoscenza del russo.

Età: dai 18 anni in su.

Costi: vitto e alloggio a Novokemp sono gratuiti in cambio dell’attività di lavoro volontario con i bambini. A carico dello studente ci sono: le spese di viaggio (volo a/r Milano-Mosca, tra i 200 e i 300 €, treno a/r Mosca-Uneča, 20-50 € per tratta a seconda del tipo di vagone), di visto e assicurazione (80-150 € circa) ed eventuali spese personali, oltre alla tessera di Legambiente (15 €, compreso l’abbonamento al mensile “Nuova Ecologia”) e alla quota organizzativa d’iscrizione di 75 €.

Visto: il visto va richiesto al consolato russo o al centro visti a esso associato dopo aver ricevuto l’invito dall’associazione russa (al costo di 15 €). Per questo va inviata la copia del passaporto via mail al momento dell’iscrizione.

Comunicazione: la lingua del campo è il russo. Gli organizzatori di Radimici parlano un po’ di inglese o di tedesco, anche se in generale nella provincia russa le lingue straniere sono poco diffuse.

Attività del campo: gli studenti italiani vengono attivamente inseriti nell’équipe degli animatori del campo e, insieme ai colleghi russi, aiutano a svolgere le attività ricreative per bambini e ragazzi, a seconda delle attitudini e delle capacità di ognuno, per facilitare l’inserimento nella vita collettiva del campo e la pratica della lingua russa, specialmente nella comunicazione con i bambini.

Termine iscrizioni: 15 aprile 2020 per il 2°, 3° e 4° turno; 31 marzo 2020 per il 1° turno
le iscrizioni apriranno a partire dal 1° febbraio 2020

Contatti per informazioni:
Stefano Fronteddu (coordinatore del progetto): cell. 333-3069965 – e-mail stefano70@mail.ru
Prof.ssa Paola Cotta Ramusino (tutor): e-mail paola.cottaramusino@unimi.it


Links per approfondimenti:

http://lerussiedicernobyl.blogspot.it/   (sito dell’associazione: progetti, informazioni su Cernobyl, traduzione di articoli e news dal russo, arte ecc.)
http://lamemoriadicernobyl.blogspot.it/   (sito bilingue: raccolta di testimonianze sulla tragedia di Cernobyl e le sue conseguenze)
http://www.bruttoanatroccolo.org/   (sito del circolo Legambiente «Il brutto anatroccolo»)

http://радимичи.рф/   (sito internet dell'ONG Radimici)
http://nowocamp.com/   (sito di Novokemp)


Relazioni degli studenti italiani sull’esperienza a Novokemp: 

Giugno 2019                 Luglio 2019                    Agosto 2019
Luglio 2018                    Agosto 2018
Giugno 2017                 Luglio 2017                    Agosto 2017
Luglio 2016                    Agosto 2016
Luglio 2015                    Agosto 2015
Luglio 2014                    Agosto 2014
Luglio 2013                   Agosto 2013


CHERNOBYL, DISASTRO INFINITO: A SCUOLA SI SCALDANO CON LEGNA RADIOATTIVA


Chernobyl, disastro infinito: a scuola si scaldano con legna radioattiva

 

Risultato immagini per Radinka
A 34 anni di distanza il disastro nucleare di Chernobyl continua a fare vittime. Siamo a Radinka, piccolo villaggio ucraino della provincia di Ivankiv (regione del Kijv), distante solo una trentina di chilometri dalla ex centrale nucleare. Massimo Bonfatti, presidente dell’organizzazione umanitaria Mondo in Cammino che, da oltre 35 anni, opera sia in Ucraina che in Bielorussia, spiega la situazione della scuola del piccolo centro 300 metri dalla zona rossa. “Ci sono diversi problemi che mettono a rischio i bambini di questa scuola.

L'ultimo e che nelle immediate adiacenze hanno costruito una caldaia che va a legna. Ma la legna che viene bruciata è radioattiva e la cenere che si crea e che è stata misurata superando 15 volte il livello di fondo della radioattività. Questo perché come ho detto questo legno che viene bruciato è raccolto qui intorno ed è tutto legno contaminato".

Video al link:

https://tv.iltempo.it/upload/38553815-InShot_20200225_115303699mp4.mp4

Data: 25.02.2020
Fonte: www.iltempo.it