Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

27/02/20

CHERNOBYL, DISASTRO INFINITO: A SCUOLA SI SCALDANO CON LEGNA RADIOATTIVA


Chernobyl, disastro infinito: a scuola si scaldano con legna radioattiva

 

Risultato immagini per Radinka
A 34 anni di distanza il disastro nucleare di Chernobyl continua a fare vittime. Siamo a Radinka, piccolo villaggio ucraino della provincia di Ivankiv (regione del Kijv), distante solo una trentina di chilometri dalla ex centrale nucleare. Massimo Bonfatti, presidente dell’organizzazione umanitaria Mondo in Cammino che, da oltre 35 anni, opera sia in Ucraina che in Bielorussia, spiega la situazione della scuola del piccolo centro 300 metri dalla zona rossa. “Ci sono diversi problemi che mettono a rischio i bambini di questa scuola.

L'ultimo e che nelle immediate adiacenze hanno costruito una caldaia che va a legna. Ma la legna che viene bruciata è radioattiva e la cenere che si crea e che è stata misurata superando 15 volte il livello di fondo della radioattività. Questo perché come ho detto questo legno che viene bruciato è raccolto qui intorno ed è tutto legno contaminato".

Video al link:

https://tv.iltempo.it/upload/38553815-InShot_20200225_115303699mp4.mp4

Data: 25.02.2020
Fonte: www.iltempo.it

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