Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

01/03/11

UCRAINA: NELLA ZONA DI CERNOBYL DELLA REGIONE DI ŽITOMIR I GIAPPONESI COLTIVANO LA COLZA PER LA PRODUZIONE DI BIOCOMBUSTIBILE

Nella zona di Cernobyl della regione di Žitomir i giapponesi coltivano la colza da utilizzare come fonte alternativa di energia. Lo ha comunicato il vicepresidente dell’amministrazione di Žitomir per le questioni agrarie.

Al momento gli agrari giapponesi hanno seminato con la colza circa 12 ettari.
A questo proposito Žitomir è visitata in questi giorni da una delegazione giapponese dell’associazione benefica giappo-ucraina “Cernobyl-Tjubu” (Nagoja), capeggiata da Masaharu Kavata, biologo e professore dell’università di Nagoja. Fanno parte della delegazione anche specialisti degli impianti di biogas e altri scienziati giapponesi.

Nello specifico, i giapponesi condividono la loro esperienza di coltivazione di piante nelle terre contaminate da radionuclidi in seguito a un’esplosione atomica.

Data: 10.02.2011
Fonte: www.apk-inform.com
Traduzione: S.F.

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