Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

24/11/11

LE SCORIE NOCIVE DI KIEV VERRANNO PORTATE A CERNOBYL


Le scorie degli impianti “nocivi” della capitale – in particolare del complesso industriale “Radon” – verranno sotterrate nella zona d’interdizione della Centrale nucleare di Cernobyl. Lo ha affermato il capo dell’amministrazione cittadina di Kiev Aleksandr Popov.

«Questo è un problema a livello nazionale e non soltanto di Kiev. In parte risolveremo il problema quest’anno, perché dobbiamo assolutamente finire di costruire glspan" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Fonte: www.stolitsa.glavred.info
Traduzione: S.F.

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