Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

25/05/12

LA STIMA DELLE EMISSIONI RADIOATTIVE DI FUKUSHIMA ARRIVA AL 20% DI QUELLE DI CERNOBYL


Le emissioni radioattive dopo l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima-1, causato dal catastrofico tsunami dell’11 marzo 2011, secondo i calcoli dell’operatore della centrale, la compagnia TEPCO, sarebbero di 900.000 terabecquerel (TBq), cioè 1,5-1,8 volte maggiori delle precedenti stime.

Le emissioni totali in seguito all’incidente di Cernobyl del 1986, l’unico paragonabile per dimensioni, sono stimate in 5,2 milioni di terabecquerel (TBq). Di modo che le fuoriuscite di Fukushima sarebbero non più del 20% di quelle di Cernobyl. La stima non tiene tuttavia conto della composizione isotopica dei materiali radioattivi, che a Cernobyl era di molto peggiore. Secondo i dati della TEPCO la cifra di 900.000 TBq si riferisce alle emissioni di Iodio-131 e di Cesio-137.

Data: 24.05.2012
Fonte: www.vedomosti.ru
Traduzione: S.F.

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