Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

10/11/14

CERNOBYL: ESAURITI FONDI, SARCOFAGO RINVIATO DI DUE ANNI

Kiev è stata costretta a rinviare di due anni il nuovo sarcofago per la centrale nucleare di Cernobyl dopo aver esaurito i fondi per il progetto: la sua costruzione, iniziata nel 2010, sarà completata nel 2017 anzichè nel 2015, come previsto inizialmente. Lo ha reso noto Volodymir Holosha, responsabile della supervisione delle iniziative del governo per Cernobyl, citato da Sivodnia.Ua.

La realizzazione del sarcofago è cruciale perchè la protezione attuale che avvolge il reattore numero 4, all'origine del disastro nucleare del 1896, potrebbe collassare in qualsiasi momento, con effetti su tutta l'Europa. Il G7 ha lanciato una nuova raccolta fondi dopo quella del 1997, che fruttò 768 milioni di dollari. Ora, secondo Holosha, ne servono altrettanti.

Data: 16.10.2014

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