Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

27/04/15

CHERNOBYL, 29 ANNI DOPO SI LAVORA ANCORA SUL NUOVO SARCOFAGO

Chernobyl, 29 anni dopo si lavora ancora sul nuovo "sarcofago" per la messa in sicurezza dell'area

Una struttura d'acciaio alta come un palazzo di trenta piani dovrebbe proteggere per i prossimi cento anni il reattore esploso nel 198
 
A quasi trent'anni dal terribile disastro nucleare, pronunciare quella parola fa ancora paura. Chernobyl, Ucraina sovietica, 26 aprile 1986. Nelle prime ore del mattino, un errore fatale dei test causa un'esplosione nel reattore numero 4: in pochi secondi, l'area circostante viene bombardata con un rilascio radioattivo 400 volte più potente della bomba atomica sganciata su Hiroshima. L'esplosione di uno dei reattori è così forte da scoperchiare il tetto in cemento dell'edificio e lanciare materiale radioattivo nel raggio di chilometri. Decine di persone morirono nell'incidente e altre centinaia furono contaminate dalle radiazioni. A quasi trent'anni dal più grave incidente mai verificatosi in una centrale nucleare, gli effetti del disastro si fanno ancora sentire e i lavori per la messa in sicurezza dell'area stentano ad essere completati.
 
 
 
Data: 26.04.2015
Fonte: www.rainews.it
 
 

Nessun commento:

Posta un commento