Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

23/02/18

FRANCIA: SCONTRO SUL NUCLEARE, 500 GENDARMI SLOGGIANO GLI OCCUPANTI DELLA ZAD DI BURE




Risultati immagini per Zad di Bure

Ieri sera in Francia ci sono state un’ottantina di manifestazioni davanti alla prefetture, ai comuni e nelle piazze principali dopo che all’alba 500 poliziotti avevano sloggiato manu militari l’ultima cinquantina di attivisti accampati nella  zone à défendre (Zad) del bosco di bois Lejuc a Bure, dove gli antinucleari e gli anarchici protestano da due anni contro l’installazione di un sito di interramento di scorie nucleari – il  centre industriel de stockage géologique (Cigéo) e La Gendarmerie National ha spiegato che «Sotto l’autorità del prefetto della Meuse, une operazione condotta dalla Gendarmerie è iniziata stamattina (ieri, ndr) alle 6.15 mirante a mettere fine all’occupazione illegale del Bois-Lejuc, sito destinato al progetto di interesse nazionale Cigéo, situato a nord del comune di Buer».

Il  ministro degli interni francese Gérard Collomb ha sottolineato che «Il progetto Cigéo è di interesse nazionale. Abbiamo agito per far rispettare una decisione della giustizia. E a questo titolo tengo a complimentarmi per la professionalità delle forze della Gendarmerie che sono intervenute all’alba».


Data: 23.02.2018
Fonte: www.greenreport.it


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