Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

15/01/19

SCUOLA DI BELYJ KOLODEC - “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE” - 18.12.2018


PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE 2018”
(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)

18 dicembre 2018 – Incontro numero 4
con gli alunni della scuola del villaggio di Belyj Kolodec

 

Nonostante la scuola del villaggio di Belyj Kolodec, come riferito in precedenza, sia ormai chiusa dall’inizio del nuovo anno scolastico, sono stati messi a disposizione alcuni suoi locali per ospitare i volontari del club “Sozvezdie” di Klincy e svolgere il quarto incontro per il progetto “Ecologia e Radioprotezione 2018” con i bambini del villaggio.

“ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”

L’iniziativa è stata svolta dal club ecologico di volontariato “Sozvezdie”. Presenti: la coordinatrice Elena Ginzburg e 16 volontari dai 14 ai 17 anni (Valerija Šurova, Anastasija Cygankova, Anastasija Kolesnikova, Anna Kosimčuk, Julija Besčastnova, Julija Cvirova, Anastasija Jaščenko, Zlata Aleksjutenkova, Dar’ja Zajceva, Anna Prichod’ko, Ekaterina Evseenko, Aleksandr Nepogoda, Alina Arteeva, Julija Ševcova, Elizaveta Kamoza, Jaroslav Džigirej).

Durata dell’evento: 1 ora e 55 minuti (dalle 10.30 alle 12.25)

All’evento hanno partecipato 12 scolari e un’insegnante della scuola di Belyj Kolodec.

Il gruppo dei volontari di “Sozvezdie” si è spostato con un pulmino da 20 posti.

Programma attività:

1.     Attività pratica ecologica sulle fonti di energia rinnovabili
2.     Esposizione del lavoro di ricerca «Le radiazioni e noi».
3.     Composizione letteraria musicale «Cernobyl’ – il nostro dolore».

Resoconto in breve:

I lavori di pratica ecologica “Le fonti d’energia alternative” si sono svolti decisamente bene, con la partecipazione attiva dei bambini, i quali erano molto interessati a ottenere maggiori informazioni sulle seguenti tematiche svolte:

1.«Fotosintesi».  Sono stati mostrati i risultati degli esperimenti per determinare le condizioni della fotosintesi.
2. «La lente, il sole e il fuoco». È stata fatta vedere la tecnica per ricavare il fuoco con l’utilizzo del Sole e si è fatto il punto sul colossale potenziale energetico dei raggi solari.
3 «L’energia del futuro». I volontari hanno condotto una master class e gli scolari hanno creato una mostra con i loro disegni sul tema “Che cosa so sull’energia del futuro”.

Siamo riusciti a coinvolgere ciascun singolo scolaro, dandogli spazio per esprimersi e mostrare le proprie capacità. È stato molto bello! In sintesi la nostra uscita è risultata positiva, in quanto questo incontro ha lasciato impressioni ed emozioni indimenticabili per ciascuno di noi.
Elena Ginzburg
(coordinatrice di “Sozvezdie”)

Durante l’incontro con questi ragazzi ho compreso quanto sia necessario il lavoro volontario che faccio, quello di trasmettere informazioni utili, e sono stata contenta di constatare come questi scolari le recepiscano facilmente e con piacere. Nonostante questo sia, a mio modo di vedere, un tema piuttosto complesso e difficile. Ma siamo riusciti a fare in modo che i bambini lo recepissero.
Anastsija Jaščenko (16 anni)

A dire il vero, prima di partecipare a questo progetto, non mi ero mai interessata del tema delle fonti di energia rinnovabile, ma ora ho compreso quanto questo tema sia necessario e stimolante per la nostra vita attuale, perché è ormai giunto il momento di riflettere sul domani. A comprendere questo mi hanno aiutato anche quetsi ragazzi con i quali abbiamo lavorato oggi in maniera così produttiva.
Alina Arteeva (16 anni)

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