Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

04/10/18

CAMPO "AMBIENTE E INTEGRAZIONE" 2018 - ZLATA


Ecco che è giunto alla fine il mio stage ambientale a Baveno, in Italia. Esso mi ha regalato un’esperienza unica che vorrei condividere con gli altri volontari del club “Sozvezdie” e anche tantissime impressioni.


Fin dall’inizio sapevamo che non saremmo andati in vacanze, ma a lavorare nell’ambito dell’ecologia. Prima di partecipare a tutte le iniziative ecologiche, non pensavo che il problema fosse tanto grave, ad esempio per quel che riguarda l’inquinamento dell’ambiente, le innumerevoli discariche, la carenza o la sovrabbondanza di cibo (e il suo utilizzo irrazionale) e via di seguito. Ma dopo aver visitato il centro di raccolta dei rifiuti, il museo ecologico di Torino, il Centro di educazione ambientale, l’ufficio di Legambiente a Milano abbiamo compreso tutti i problemi, ne abbiamo discusso, cercando delle possibili soluzioni, oltre ad aver fatto la dovuta esperienza. Informazioni non meno importanti sulla situazione ambientale in tutto il mondo le abbiamo ricavate dagli interessantissimi documentari “Home”, “Trashed”, “Just Eat It”, “Africa” e “Planet Ocean”.

Durante la nostra permanenza in Italia, abbiamo avuto la fortuna di conoscerne la natura e l’architettura. Abbiamo visitato parchi naturali e giardini botanici, come Alpinia, la Val Grande, Fondotoce e altri, le isole Pescatori e Bella, un oasi naturale, le città di Stresa, Verbania, Torino, Milano. Abbiamo visto quanto sia variegato il mondo della flora e della fauna e come appaiano maestosamente, sullo sfondo della natura, le opere d’arte architettoniche. Ma la cosa più dura, e allo stesso tempo più suggestiva, è stata l’escursione in montagna. La salita è stata stancante e difficile, in altitudine, ma i paesaggi che si aprivano dalle cime compensavano tutto questo.

Uno dei ricordi più belli rimarrà la conoscenza con i giovani del posto. Abbiamo visitato la scuola media di Stresa, dove abbiamo fatto un bellissimo incontro e abbiamo appreso tante cose sulla scuola italiana, e la scuola superiore di Stresa, dove abbiamo conosciuto gli scolari che studiano il russo, che siamo riusciti a parlare con loro. Poi siamo stati al festival musicale Voobstock, dove abbiamo visto la cultura musicale locale e incontrato l’associazione Libera, che lotta contro la mafia locale e cerca di sradicarla.

Per concludere vorrei ringraziare la mia scuola, il ginnasio n. 1 Jurij Gagarin di Klincy, per avermi dato la possibilità di partecipare a questo campo ambientale e all’associazione di volontariato Legambiente. L’esperienza e le informazioni che ho ricevuto qui sono preziosissime e potrebbero dare inizio nella nostra città a iniziative e progetti su larga scala, cosa che per noi è molto importante.
Grazie ancora!

Zlata Aleksjutenkova, 16 anni
(volontaria del club ecologico "Sozvezdie" di Klincy, partecipante al campo "Ambiente e Integrazione" di Legambiente Il brutto anatroccolo con il contributo dell'Otto Per Mille della Chiesa Valdese)
 


Nessun commento:

Posta un commento