Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

04/01/11

AGLI ABITANTI DI KIEV VENDONO ALBERI DI NATALE DI CERNOBYL

A Kiev si vendono alberi di Natale provenienti dai cimiteri e dalla zona radioattiva di Cernobyl.

Lo comunica Kiev.Kommentarii basandosi su un’informazione ricevuta da degli ambientalisti.

Come hanno raccontato al Comitato statale forestale, l’anno scorso sono stati venduti 870 mila alberi di Natale per una somma di 18,5 milioni di grivne. Si tratta tuttavia soltanto delle entrate ufficiali. Secondo gli ambientalisti, tale somma non sfiora neanche lontanamente i guadagni portati dalla vendita illegale di abeti.

Inoltre gli alberi di Natale finiscono nelle case degli abitanti della capitale direttamente dalla zona contaminata di Cernobyl. Là è abbastanza agevole abbatterli, tanto più che costano meno rispetto agli abeti abbattuti presso le aziende forestali.

Data: 27.12.2010
Fonte: www.stolitsa.glavred.info
Traduzione: S.F.

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