Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

18/01/11

RADIOATTIVITÀ

Dal sito ufficiale dell’Amministrazione della regione di Brjansk

Nel territorio della regione non si trovano impianti pericolosi per la radioattività, tuttavia nelle immediate vicinanze è ubicata la Centrale nucleare di Smolensk; nel caso di incidente di grossa portata a quest’ultima una parte della provincia di Rognedino della regione di Brjansk potrebbe venire a trovarsi in zona ad elevata contaminazione radioattiva.

Il territorio della regione di Brjansk è stato colpito dalla contaminazione radioattiva in conseguenza della catastrofe alla Centrale nucleare di Cernobyl del 1986. La superficie contaminata è di 11.818 km(33,8%). Con l’ordinanza del Governo della Federazione russa n. 1582 del 18.12.1997 sono state stabilite le seguenti zone di contaminazione radioattiva, nonché le province e i centri abitati appartenenti a esse:

1) zona d’interdizione (densità di contaminazione maggiore ai 40 Cu/km2, superficie di 310 km2). Provincia di Krasnaja Gora;

2) zona di trasferimento (densità di contaminazione dai 15 ai 40 Cu/km2, superficie di 2.130 km2). Province di Gordeevka, Zlynka, Klincy, Krasnaja Gora, Novozybkov;

3) zona di residenza con diritto di trasferimento (densità di contaminazione dai 5 ai 15 Cu/km2, superficie di 2.628 km2). Province di Gordeevka, Klincy, Krasnaja Gora, Novozybkov;

4) zona di residenza con status economico-sociale agevolato (densità di contaminazione da 1 a 5 Cu/km2, superficie di 6.450 km2). Questa zona comprende tutte le province della regione a eccezione di quelle di Brjansk, Žukovka, Žirjatino, Dubrovka, Kletnja, Počep.

Nella zona soggetta a contaminazione radioattiva vivono più di 470.000 persone, di cui più di 100.00 (in 245 centri abitati) sono sottoposte a un’irradiazione annua con dosi superiori a 1 mZv, mentre più di 1.750 persone (in 6 centri abitati) superiori a 5 mZv.

La superficie di suolo con densità di contaminazione superiore a 1 Cu/km2 è di 464.800 ettari (27,7%) nella regione di Brjansk nel suo complesso. Nelle 7 provincie sud-occidentali maggiormente colpite in seguito all’incidente la contaminazione copre il 79,9% del suolo. Il processo di purificazione dai radionuclidi avviene molto lentamente. Allo stato del 1° gennaio 2006 nella zona con contaminazione radioattiva da Cesio-137 superiore a 1 Cu/km2 si trovavano 704 centri abitati della regione di Brjansk.

Hanno una notevole estensione i terreni con livello di contaminazione da Cesio-137 superiore a 5 Cu/km2, per lo più nelle province sud-occidentali. Su questi terreni è praticamente impossibile ottenere una produzione agricola normativamente non contaminata senza provvedimenti di riabilitazione.

Fonte: www.bryanskobl.ru
Traduzione: S.F.

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