Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

19/01/11

LA PEDIATRIA VIENE DI NUOVO RISTRUTTURATA

All’Ospedale provinciale centrale di Novozybkov sono arrivate delle risorse da uno sponsor straniero per la ristrutturazione del policlinico pediatrico.

10.000 € per la ristrutturazione del policlinico per i piccoli abitanti di Novozybkov e altri 2.000 € per l’acquisto di computer per la registrazione – sono l’ultima somma versata dai mecenati francesi per il policlinico pediatrico di Novozybkov.

Grazie a questo ci sarà la possibilità di portare a termine i lavori di ristrutturazione al secondo piano che erano stati interrotti per mancanza di finanziamenti. I nuovi computer permetteranno di accelerare notevolmente la procedura di registrazione dei piccoli pazienti presso i medici. Attualmente gli addetti alla registrazione lavorano con una tecnologia molto vecchia e superata.

L’associazione francese “Bambini di Cernobyl” ha adottato il policlinico pediatrico nel 2007. Da allora i mecenati stranieri hanno portato aiuti per una somma complessiva di 75.000 €, che ha consentito di ristrutturare una serie di gabinetti, di attrezzare il reparto registrazione e d’iniziare la riparazione del corridoio del primo piano.

La struttura ha cominciato a trasformarsi, tuttavia di punti problematici ce ne sono ancora. C’è bisogno di rifare il tetto e di ristrutturare radicalmente il piano terra dell’edificio. Per il compimento dei lavori di ristrutturazione sono necessari altri 4 milioni di rubli (100.000 €). Gli aiuti dall’estero sono un grosso sostegno, ma non bisognerebbe fare affidamento solo su quelli. Sia i medici che i pazienti da tempo sono ormai stufi di questa ristrutturazione necessaria ma di continuo posposta.

Data: 12.01.2011
Fonte: www.novozybkov.su
Traduzione: S.F.

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