Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

26/04/19

LÀ SUTA

Là suta

 

La nostra eredità nucleare in un triangolo d’acqua

A Saluggia (VC), è conservata la maggior parte delle scorie prodotte dalla stagione nucleare italiana. In un’area più volte alluvionata, a ridosso del fiume Po e attraversata dalla falda che alimenta il più grande acquedotto del Piemonte. In caso di incidente verrebbero messe a rischio le risorse idriche dell’intera Pianura Padana.


Regia: , , Soggetto e montaggio: Cristina Monti Colonna sonora originale: Fabio Viana Fotografia: Paolo Rapalino Motion graphics: Isabela Doriana Giurgiu Produzione: Associazione Almaterra, in collaborazione con Babydoc Film e Zenit Arti Audiovisive Con il sostegno di: Film Commission Torino Piemonte, Fondazione CRT, CGIL Vercelli-Valsesia Archivi storici: Archivio Nazionale Cinema d’Impresa – CsC, Ivrea; Archivi privati Lingua Originale: Italiano
Genere:
Anno:
Durata: 68 minuti

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