Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

21/02/19

FUKUSHIMA: CATTURATO UN PESCE CON ALTI LIVELLI DI CESIO RADIOATTIVO

Fukushima: catturato un pesce con alti livelli di cesio radioattivo

I livelli di cesio 137 nell’animale erano ben oltre i 100 becquerel per kg. Avviate le indagini nelle acque a largo delle prefettura

fukushima pesce

A quasi otto anni dall’incidente, la centrale nucleare di Fukushima continua a faticare nel trovare un punto fermo. Mentre il Governo dà il via ai primi re-insediamenti degli abitanti nelle aree interessate dall’emergenza, la Tepco – la società che gestisce l’impianto – si trova ancora immersa nelle criticità. Solo poche settimane fa ha dovuto annunciare la scoperta di una nuova perdita di acqua contaminata dai rettori al terreno e quindi al mare. E potrebbe essere questa la causa dietro agli alti livelli di cesio radioattivo rinvenuti un pesce a largo delle coste della prefettura.


Come fa sapere il Japan Time, l’associazione delle cooperative di pescatori locali ha notificato la cattura di una razza a 62 metri di profondità, con livelli contaminazione radioattiva per il cesio 137 pari a 161 becquerel per chilogrammo, superando così il limite di 100 becquerel per chilogrammo stabilito come sicuro per i prodotti alimentari.

È la prima volta, negli ultimi quattro anni, che qualcuno cattura un pesce con un livello di radioattività oltre il limite. Nelle prime fasi post emergenza, ovviamente, i valori registrati erano da record. A due anni dall’incidente di Fukushima, il valore del cesio radioattivo negli animali marini era di circa 510 mila becquerel/Kg, ovvero 5.100 volte il limite di sicurezza stabilito dal Governo. Nel 2016 era stata annunciata la normalizzazione: la stazione sperimentale di Fukushima per le attività di pesca, che continua ad analizzare in modo costante campioni di pesci e molluschi, aveva fatto sapere che finalmente i livelli di cesio erano scesi sotto la soglia minima.


Data: 04.02.2019
Fonte: www.rinnovabili.it

 

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