Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

24/01/14

FUKUSHIMA, CITTA' FANTASMA DOPO TRE ANNI DALL'INCIDENTE

A quasi tre anni dal terremoto-tsunami di Fukushima, in Giappone, con conseguente disastro nucleare, la zona non è ancora stata bonificata. Chi abitava nella zona può tornare nella propria casa solo di giorno, senza fermarsi la notte.

Nella città di Namie, scrive il Daily Mail, oltre 20.000 ex-residenti possono accedere alle loro case soltanto una volta al mese con permessi speciali, e solo durante il giorno.

Nella zona interdetta di Fukushima ci sono ancora sacchi con 400 tonnellate di uranio della Tepco, l’azienda energetica proprietaria dell’impianto colpito dal terremoto dell’11 marzo del 2011.

Le città della zona sono città-fantasma. Dopo l’incidente all’impianto nucleare vennero evacuate 80.000 persone, che non hanno più potuto fare ritorno. Anche se la Tepco continua a dire che la situazione è sotto controllo e ha annunciato le operazioni di risanamento. Per rimuovere le 400 tonnellate di uranio ci vorrà però almeno un anno.



Data: 10.01.2014
Fonte: www.blitzquotidiano.it

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