Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

24/10/19

21 GIORNI SONO POCHI A NOVOKEMP

Era la prima volta che venivo a Novokemp, e ne sono rimasto molto colpito. Quando sono arrivato pensavo che qui non mi sarebbe piaciuto, ma poi, passati un paio di giorni, ho capito che sarebbe andato tutto bene.
Novokemp mi è piaciuto tantissimo. Al campo c’erano molti giochi divertenti, quiz, discoteche, corsi. Inoltre gli educatori e il personale erano buoni. I giochi che mi sono piaciuti di più sono stati: Il signore degli anelli, la Febbre da pigne ecc. E poi i corsi: Turismo, Sport e Scratch.
Nel corso turistico ho imparato a fare diversi nodi e a montare e smontare una tenda.
In quello sportivo ho imparato a giocare a tennis, badminton e a molti altri giochi.
Nel corso di Scratch ho imparato a fare giochi per il computer, cosa per cui mi hanno dato un diploma.
Ho l’impressione che 21 giorni siano molto pochi per un campo come Novokemp.

Denis Macyšin (11 anni, villaggio di Vyškov)

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