Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

10/10/19

BENVENUTI A CHERNOBYL



Andrew Blackwell

Benvenuti a Chernobyl
E altre avventure nei luoghi più inquinati del mondo

Editori Laterza

328 pagine

2013













(dal sito della casa editrice)

Benvenuti a Chernobyl è un viaggio fuori dal comune e Andrew Blackwell una guida che non si può fare a meno di seguire. La sua meta sono i luoghi più orrendamente inquinati della Terra, in cerca del peggio che il mondo ha da offrirci: da Chernobyl a Kanpur, nell’India disastrata delle discariche industriali illegali e delle concerie tossiche, dall’Amazzonia sfigurata dalle coltivazioni di soia alle miniere di carbone in Cina.

Qual è la loro attrattiva? Qualcosa di primitivo e molto umano. Una traccia del futuro, e anche del presente. E di qualcos’altro, qualcosa di bello in un modo inafferrabile e misterioso.

Lettera d’amore agli ecosistemi più contaminati, diario di viaggio, denuncia, saggio sull’ambiente e parodia delle guide turistiche,Benvenuti a Chernobyl è un’avventura tossica mozzafiato.

Un’avventura di viaggio saggia e arguta che riserva sorprese, e allo stesso tempo uno dei libri più divertenti e informativi che io abbia letto negli ultimi anni. Un piacere che vi darà da pensare. Dan Rather

Un divertimento all’insegna dello humour nero. Elizabeth Kolbert, “The New Yorker”

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