Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

12/08/19

CHERNOBYL, LE STORIE UMANE DIETRO IL DISASTRO NUCLEARE


Chernobyl, le storie umane dietro il disastro nucleare


Una graphic novel che racconta il dramma delle famiglie residenti intorno a Chernobyl, costrette ad abbandonare per sempre le loro case

chernobyl
A trent’anni dal più grande disastro naturale europeo della storia, anche Tunué ha raccontato l’esplosione pubblicando il graphic novel Černobyl. La Zona di Francisco Sanchez e Natacha Bustos, vincitore del Prix Tournesol 2012 e segnalato come miglior fumetto all’Imaginamálaga Festival del 2011. Francisco Sanchez e Natacha Bustos raccontano gli uomini e le donne che sta dentro alla catastrofe e lo fanno con immagini di rara potenza, in grado di narrare il dramma in modo evocativo colpendo alla memoria dei lettori. Černobyl. La Zona è la storia di una delle tante famiglie che lasciarono le loro case convinti che sarebbero tornati dopo pochi giorni. Ma ormai era troppo tardi, un nemico invisibile aveva messo mano sui loro possedimenti.


Data: 24.07.2019
Fonte: www.libreriamo.it

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