Sembra sia stato quasi del tutto domato l’incendio divampato martedì
il 5 giugno nei pressi della foresta che circonda la centrale di
Chernobyl in Ucraina. La zona boschiva interessata dal rogo, tra le più
contaminate dalle radiazioni conseguenti all'esplosione del 1986, è
ampia circa 12 ettari.
Secondo la protezione civile ucraina non è stato rilevato alcun aumento di radioattività a seguito delle fiamme.
La
popolazione della capitale Kiev e delle zone limitrofe è però cauta
rispetto ai dati ufficialmente diffusi e i messaggi che girano sui
social invitano a tenere chiuse le finestre e a non lasciare che i
bambini escano di casa.
Mykola Chechotkin, capo della protezione
civile, ha comunicato l’apertura di un’indagine investigativa e ha
denunciato il ritrovamento di torce che lasciano pensare a un innesco
doloso.
L’ipotesi di incendio doloso potrebbe, se confermata, mascherare il fenomeno del disboscamento illegale della zona.
Data: 07.06.2018
Fonte: www.balcanicaucaso.org