Dopo un lungo periodo di stop dovuto all'emergenza Covid-19, le autorità russe della regione di Brjansk hanno permesso, a partire da metà luglio 2020, la riapertura delle colonie estive per bambini, seppur con numeri ridotti di ospiti e diverse regole di distanziamento sociale da seguire.
All'ultimo momento (ormai non ci speravamo più vista l'ancora allarmante situazione epidemiologica in Russia) riusciremo quindi a realizzare il progetto "Novokemp 2020", che prevede una vacanza risanamento per 47 bambini presso l'omonima struttura.
A Novokemp, secondo le direttive governative, si svolgeranno due turni di 16 giorni: il 1° dal 25 luglio al 10 agosto e il 2° dal 15 al 30 agosto. Il nostro gruppo, come tradizione, parteciperà al turno di agosto.
I 47 bambini sono stati selezionati (in tutta fretta dati i tempi ristretti ma con una buona risposta da parte delle famiglie) da famiglie bisognose/numerose/a basso reddito dei villaggi di Vyshkov, Dobrodeevka e Vereschaki, nelle province di Novozybkov e Zlynka, rimaste contaminae dal fall-out radioattivo di Cernobyl del 1986.
Quest'anno purtroppo non potranno partecipare a Novokemp come volontari gli studenti italiani dell'Università di Milano (che si erano iscritti numerosi all'iniziativa) per ovvi motivi legati alla diffusione del Covid-19 tra cui la chiusura delle frontiere tra Italia e Russia.
Il progetto, promosso da Legambiente Il brutto anatroccolo, è in larga parte finanziato con l'Otto Per Mille della Chiesa Valdese e con un contributo del circolo Legambiente di Castronno (Va).
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