Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

21/11/11

PENSIERI DEI VOLONTARI DELLO STAGE AMBIENTALE "COSTELLAZIONE VERDE" "(SETTEMBRE 2011)



PENSIERI DEI VOLONTARI DELL’EKO-CLUB «COSTELLAZIONE» DI KLINCY 
«Costellazione verde» – eco-stage in Italia,settembre 2011

Ci sono state tante cose interessanti: la visita al Centro di ricerca scientifica dell’Unione europea, l’incontro con gli alunni del liceo musicale e artistico, la conoscenza con i dirigenti di alcune cittadine del nord Italia, l’escursione in montagna e la gita nella città più romantica del mondo, Venezia. In particolare però sono rimasta colpita da un evento al quale abbiamo avuto occasione di partecipare pure noi: la Marcia della Pace italiana. Immaginatevi un’infinita colonna di persone, più di 200.000, che avanza per 27 chilometri. I partecipanti inneggiano alla pace in tutto il mondo, contro gli atti terroristici, la povertà e la disoccupazione, la tossicodipendenza, scandiscono «No alla guerra!». 
La cosa sorprendente è che una manifestazione di questa portata non avvenga per costrizione, ma per l’imperativo dei cuori. Durante la marcia abbiamo ascoltato canzoni folkloristiche italiane, esibizioni di musicisti rock, programmi delle diverse organizzazioni ambientali. Noi abbiamo cantato la canzone «Katjuša», ottenendo uno scroscio di applausi.
Marija Vasil’cova 

Una sera assieme al complesso di Novozybkov «Viburno rosso» ci hanno invitati al ricevimento del sindaco della città di Baveno. Là abbiamo raccontato della nostra attività, cantato le canzoni «Papaveri rossi» e «Voglio andare a casa». Finita la parte ufficiale, gli italiani hanno organizzato una lotteria con i regali. Vi abbiamo preso tutti parte e poi insieme abbiamo cantato. 
Mi ha colpito che nonostante la barriera linguistica ci siamo capiti benissimo tra di noi. Ne consegue che non per forza bisogna parlare la stessa lingua, semplicemente bisogna essere aperti alla comunicazione, desiderare di comprendere il tuo interlocutore. 
Anastasija Zubareva 

Del viaggio in Italia mi sono rimasti dei ricordi luminosi. Ma soprattutto mi è rimasta impressa l’escursione in montagna. All’inizio siamo andati in macchina, e poi con una guida del club degli alpinisti per due ore siamo saliti sulla cima lungo una pendenza di 45 gradi. Il sentiero era molto pericoloso e c’è stato bisogno di estrema attenzione e resistenza alla fatica per arrivare in cima. Ma ce l’abbiamo fatta. E abbiamo visto le vette innevate delle Alpi. Una bellezza inaudita! Il momento in cui davanti al nostro sguardo sbalordito sono apparse le Alpi non me lo dimenticherò mai. Per alcuni secondi siamo rimasti come incantati in una sorta di venerazione, cercando di tirare il fiato e imprimere nella memoria quel quadro straordinario. 
Inoltre mi è rimasta impressa la visita alla città di Ispra, dove si trova il Centro europeo di ricerca scientifica. Questo centro venne fondato ancora negli anni Cinquanta del secolo scorso. Inizialmente là veniva studiata l’energia nucleare, mentre ora studiano l’energia solare ed eolica. Questo centro è come una piccola città nella quale ogni via porta il nome di uno dei paesi facenti parte dell’Unione europea. Io ho capito come sarebbe bello e utile per la nostra ecologia rinunciare all’energia nucleare e cominciare a utilizzare, per esempio, i pannelli solari.

Vlad Jazvenko

СОЧИНЕНИЯ ВОЛОНТЁРОВ ЭКО-КЛУБА «СОЗВЕЗДИЕ» Г. КЛИНЦЫ 
«Зелёное созвездие» – эко-стажировка в Италии, сентябрь 2011 года 

Было много интересного: и посещение научно-исследовательского центра Евросоюза, и встреча с учениками музыкального и художественного лицея, и знакомство с руководителями небольших городов на севере Италии, и поход в горы, и экскурсия в самый романтический город мира – Венецию. Но особенно меня потрясло событие, участниками которого нам довелось быть. Это итальянский марш мира. Представьте себе огромную колонну людей – более 200 тысяч человек, которая движется вперёд 27 километров. Участники выступают за мир во всём мире, против террористических актов, нищеты и безработицы, наркомании, скандируют «Нет войне!». 
Удивительно, что мероприятие такого масштаба проходит не про принуждению, а по велению сердец. Здесь мы также услышали итальянские фольклорные песни, выступления рок-музыкантов, программы различных экологических организаций. Мы исполнили песню «Катюшу» и заслужили шквал аплодисментов. 
Мария Васильцова 



В один из вечеров нас вместе с ансамблем из Новозыбкова «Калина красная» пригласили на приём к мэру города Бавено. Мы рассказывали о своей деятельности, спели песни «Красные маки» и «Хочу домой». После того как закончилась официальная часть, итальянцы устроили лотерею с подарками. Мы все принимали в ней участие, затем вместе пели. 
Меня поразило то что, несмотря на языковой барьер, мы прекрасно понимали друг друга. Оказывается, необязательно говорить на одном языке мира, просто нужно быть открытым для общения, пожелать понять собеседника. 
Анастасия Зубарева 

Поездка в Италию оставила яркие воспоминания. Но особенно запомнился поход в горы. Сначала мы ехали на машине, а потом с проводником из клуба альпинистов два часа поднимались на вершину под углом 45 градусов. Тропа была очень опасной, и требовалось огромное внимание и выносливость, чтобы дойти до вершины. Но мы справились. И увидели снежные вершины Альпийских гор. Это удивительная красота! Мгновение, когда перед нашим изумлённым взором предстали Альпы, я не забуду никогда. На несколько секунд мы все замерли в каком-то благоговении, пытаясь перевести дух и запечатлеть в памяти эту великолепную картину. 
Ещё мне запомнилась поездка в город Испра, в котором находится Европейский научно-исследовательский центр. Этот центр был основан ещё в 50-е годы прошлого века. Сначала там изучали атомную энергию, а сейчас изучают энергию солнца и ветра. Этот центр как маленький город, в котором каждая улица носит название одной из стран, входящих в Евросоюз. Я понял, как было здорово и полезно для нашей экологии отказаться от атомной энергии и начать использовать, например, солнечные батареи. 
Влад Язвенко


File PDF:
Pensieri volontari eko-stage, novembre 2011

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