Fukushima, ignoti effetti radiazioni. Studio Usa: "Rischio accumulo mutazioni"
A quattro anni di distanza dal più grave incidente della storia del nucleare civile, insieme al disastro di Chernobyl del 1986, è possibile fare un primo bilancio provvisorio dei danni del “fallout” radioattivo? Cosa sappiamo sulle conseguenze per la salute dell’esposizione a basse dosi di radiazioni ionizzanti? Ancora poco, purtroppo, stando agli studi effettuati finora sul campo. Si tratta, infatti, di un tema sul quale i dubbi sovrastano le certezze.
Non si sa, ad esempio, quanta dose di radiazioni ionizzanti occorra per provocare errori del Dna dannosi per la salute, se dosi basse provochino mutazioni genetiche, o se queste siano ereditabili. E tutto ciò, nonostante “la maggior parte degli scienziati – come si legge sull’ultimo numero di Scientific American – concorda sul fatto che non c’è una dose di radiazioni certamente innocua, per quanto bassa”.
Leggi tutto...
Data: 10.03.2015
Fonte: ilfattoquotidiano.it
A quattro anni di distanza dal più grave incidente della storia del nucleare civile, insieme al disastro di Chernobyl del 1986, è possibile fare un primo bilancio provvisorio dei danni del “fallout” radioattivo? Cosa sappiamo sulle conseguenze per la salute dell’esposizione a basse dosi di radiazioni ionizzanti? Ancora poco, purtroppo, stando agli studi effettuati finora sul campo. Si tratta, infatti, di un tema sul quale i dubbi sovrastano le certezze.
Non si sa, ad esempio, quanta dose di radiazioni ionizzanti occorra per provocare errori del Dna dannosi per la salute, se dosi basse provochino mutazioni genetiche, o se queste siano ereditabili. E tutto ciò, nonostante “la maggior parte degli scienziati – come si legge sull’ultimo numero di Scientific American – concorda sul fatto che non c’è una dose di radiazioni certamente innocua, per quanto bassa”.
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