Fukushima Daiiki: i costi della bonifica nucleare più che raddoppiati. 180 miliardi di dollari
Secondo il governo giapponese, il costo della bonifica del disastro
nucleare di Fukushima Daiichi del 2011 e quelli sanitari per risarcire e
decontaminare la popolazione e i “liquidatori” sono più che raddoppiati
rispetto alle previsioni iniziali: l’ultima stima del ministero del
commercio parla di un costo atteso di circa 20 trilioni di yen. (180
miliardi di dollari), la stima iniziale era di 50 miliardi di dollari,
che già tre anni dopo erano saliti a 100 miliardi di dollari.
Il terremoto/tsunami che ha innescato la seconda più grande tragedia
del nucleare civile dopo quella di Chernobyl, oltre a fare più di 18.000
morti, decine di migliaia di sfollati e oltre un milione di edifici
distrutti o danneggiati, ha lasciato la pesantissima eredità ambientale,
sanitaria ed economica di un disastro che nessuno sa davvero come
affrontare e quanto costerà al Giappone.
La maggior parte di questa colossale cifra andrà in risarcimenti,
subito dopo viene la quota destinata alla decontaminazione, poi lo
stoccaggio del suolo contaminato e lo smantellamento del gigantesco
cadavere radioattivo di Fukushima Daiichi.
Data: 30.11.2016
Fonte: www.greenreport.it
Nessun commento:
Posta un commento