Sono
solo 86 fusti, ma valgono l’80% della radioattività presente al
deposito Cemerad di Statte. Si sono concluse nella notte tra giovedì e
venerdì le operazioni di bonifica, affidate al gruppo Sogin, dei rifiuti
radioattivi presenti nel sito in provincia di Taranto che sono stati
trasferiti agli impianti Nucleco della Casaccia (Roma). «La bonifica del
Cemerad è un’operazione complessa, ma con questo primo trasporto
abbiamo già trasferito i rifiuti più pericolosi nei nostri impianti per
trattarli e gestirli in massima sicurezza», ha affermato Luca Desiata,
amministratore delegato di Sogin. Tra il materiale spostato, anche i
filtri dei camini Ilva contaminati dalle particelle radioattive
rilasciate nel disastro di Chernobyl del 1986.
Data: 19.05.2017
Fonte: www.corriere.it
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