Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

11/12/17

FUNGHI CONTAMINATI DALLA RUSSIA: TRACCE DI RADIAZIONI NELLE IMPORTAZIONI A POCO TEMPO DALL’INSPIEGATA NUBE RADIOATTIVA SULL’EUROPA


Funghi contaminati dalla Russia: tracce di radiazioni nelle importazioni a poco tempo dall’inspiegata nube radioattiva sull’Europa

radiazioni 
La Francia ha scoperto tracce di cesio radioattivo sui funghi importati dalla Russia, secondo il capo del regolatore nucleare francese, ASN. La notizia arriva dopo poco tempo dalla conferma della Russia sulle sue concentrazioni estremamente elevate  dell’isotopo radioattivo rutenio-106 nel paese. I funghi sono in vendita nei supermercati di Parigi, sebbene non sia chiaro quali implicazioni sulla salute potrebbe avere il loro consumo.

Pierre-Franck Chevet, capo di ASN, ha riferito che in seguito alla scoperta di una nube di inquinamento radioattivo proveniente dalla Russia, i livelli di rutenio-106 radioattivo nell’aria non hanno creato minacce alla sicurezza dei cittadini francesi, ma che i controlli sulle importazioni alimentari dovranno essere rafforzati. Chevet ha detto: “Le ultime informazioni che ho dicono che sembra che siano state trovate tracce di cesio sui funghi provenienti dalla Russia”. I funzionari dell’agenzia francese per la protezione dei consumatori DGCCRF non sono stati subito disponibili a commentare e l’ASN non ha immediatamente risposto alla richiesta di ulteriori dettagli.

Chevet ha affermato che le tracce di cesio non sembrano essere in linea con i calcoli fatti dall’istituto di sicurezza nucleare francese IRSN: “C’è una contraddizione tra quanto misurato e quanto calcolato dall’IRSN. I lavori continuano”. Gli scienziati hanno riferito che la presenza di rutenio senza altri elementi radioattivi indicherebbe che c’è stata probabilmente una fuoriuscita di rutenio piuttosto che un incidente nucleare più grande.

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Data: 05.12.2017
Fonte: www.puntoweb.eu

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