Funghi contaminati dalla Russia: tracce di radiazioni nelle importazioni a poco tempo dall’inspiegata nube radioattiva sull’Europa
La Francia ha scoperto tracce di cesio radioattivo sui funghi importati dalla Russia,
secondo il capo del regolatore nucleare francese, ASN. La notizia
arriva dopo poco tempo dalla conferma della Russia sulle sue
concentrazioni estremamente elevate dell’isotopo radioattivo
rutenio-106 nel paese. I funghi sono in vendita nei supermercati di
Parigi, sebbene non sia chiaro quali implicazioni sulla salute potrebbe
avere il loro consumo.
Pierre-Franck Chevet, capo di ASN, ha
riferito che in seguito alla scoperta di una nube di inquinamento
radioattivo proveniente dalla Russia, i livelli di rutenio-106
radioattivo nell’aria non hanno creato minacce alla sicurezza dei
cittadini francesi, ma che i controlli sulle importazioni alimentari
dovranno essere rafforzati. Chevet ha detto: “Le ultime informazioni
che ho dicono che sembra che siano state trovate tracce di cesio sui
funghi provenienti dalla Russia”. I funzionari dell’agenzia francese per
la protezione dei consumatori DGCCRF non sono stati subito disponibili a
commentare e l’ASN non ha immediatamente risposto alla richiesta di
ulteriori dettagli.
Chevet ha affermato che le tracce di
cesio non sembrano essere in linea con i calcoli fatti dall’istituto di
sicurezza nucleare francese IRSN: “C’è una contraddizione tra quanto
misurato e quanto calcolato dall’IRSN. I lavori continuano”. Gli
scienziati hanno riferito che la presenza di rutenio senza altri
elementi radioattivi indicherebbe che c’è stata probabilmente una
fuoriuscita di rutenio piuttosto che un incidente nucleare più grande.
Data: 05.12.2017
Fonte: www.puntoweb.eu
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