Storia di Albina nata a Radinka
Radinka
è un villaggio ucraino situato al confine con la zona di esclusione di
Chernobyl ed è l’esempio di cosa la circonda: piccoli centri contaminati
e abitati, totalmente dimenticati.
Dopo l’incidente alla centrale fu creata
un’area interdetta e Radinka fu messo nella zona 4, poco fuori dal
confine, nonostante i livelli fossero alti. Qui la popolazione continua a
soffrire per le conseguenze del disastro di Chernobyl e l’80% dei
bambini ha turbe del ritmo cardiaco a causa della contaminazione. Come
se non bastasse, e come denuncia la direttrice della scuola di Radinka Nadia Mihajlivna,
nel 2015 il governo decise di declassificare queste province da zona 4 a
zone “pulite” per non pagare più gli indennizzi alle popolazioni
colpite.
E così lo stato non sovvenziona più le
mense delle scuole. Quasi tutti i bambini provengono da famiglie povere e
vivono in un’economia distrutta da Chernobyl. Poche famiglie possono
permettersi di dare ai propri figli qualcosa per la scuola, per lo più
cibo contaminato. Oggi solamente grazie all’organizzazione di
volontariato italiana Mondo in Cammino, alcuni bambini di queste scuole possono avere un pasto caldo e pulito.
Data: 08.12.2018
Fonte: www.rsi.ch
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