Si tratta di 30 bidoni stoccati all'interno della Astra (altrettanto sono alla Premoli di Rovello Porro). Rottami contenenti Cesio 137 che furono al centro di un incidente nucleare nel 1990
La questione della discarica radioattiva di Gerenzano torna sulle pagine dei quotidiani nazionali attraverso l’inchiesta di Milena Gabanelli, pubblicata sul Corriere.it (la trovate qui),
che dedica ampio spazio alle cosiddette bombe radioattive sparse in
tutto il nord Italia e cioè luoghi in cui sono stati stoccati materiali
contenenti materiali contaminati.
La giornalista dedica uno spazio anche ai due siti molto vicini di
Rovello Porro con 370 tonnellate di materiale all’interno della fonderia
Premoli e di Gerenzano, con le 320 tonnellate di rottami della Astra,
provenienti sempre dalla Premoli.
Nel 1989 la fonderia realizzava i telai dell’Alfa Romeo. Poi fra il marzo ed il maggio di quell’anno (non si sa bene quando perchè l’incidente non venne mai registrato), un carico di alluminio radioattivo proveniente dall’Europa dell’Est venne inavvertitamente fuso, immettendo nell’aria e nelle acque una grande quantità di sostanze radioattive.
Data: 18.04.2019
Fonte: www.varesenews.it
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