Il presidente dell’organizzazione “Sojuz Cernobyl” d’Ucraina Jurij Andreev ha dichiarato che gli operai edili ucraini sono completamente senza diritti nei lavori di costruzione dell’arco sopra il quarto reattore della Centrale di Cernobyl.
«Nella zona di
Cernobyl a costruire l’arco sono gli operai ucraini, i quali prendono 3-5 mila
grivne (circa 300-500 €). Mentre i capi francesi – che li dirigono senza
neanche entrare nella zona – prendono 50.000 € al mese. I capocantieri e i
capisquadra turchi, i quali pure non entrano nella zona, prendono 30.000 euro.
È difficile immaginarsi una forma più accentuata di dipendenza coloniale» – ha
sottolineato Andreev.
Andreev ha
raccontato che nei cantieri dell’arco sul quarto reattore ai cittadini ucraini
è stato proibito di creare sindacati per la difesa dei propri interessi,
mettendo in rilievo come essi siano del tutto senza diritti.
«Gli ucraini si prendono le radiazioni e in cambio
ricevono solo spiccioli. Mentre gli stranieri che non mettono neanche piede
nella zona prendono decine di migliaia di euro al mese» – ha detto l’esperto,
che ha inoltre assicurato di essersi già rivolto più di una volta ai ministeri
e agli enti competenti e di aver inoltrato delle relazioni al presidente
dell’Ucraina. […]
Data: 21.08.2012
Fonte: www.unn.com.ua
Traduzione: S.F.
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