l Cielo di Pryp’Jat è il nuovo lavoro della band brindisina Il Confine,
un viaggio attraverso la natura umana, la sua relazione con la terra
che li ospita, scavando nella memoria storica, proiettando speranza
verso il futuro, suggellando le scelte del presente come principio di
definizione del percorso di ogni singolo individuo.
Il titolo dell’album Il Cielo di Pryp’Jat è un omaggio alla città di Pryp’jat,
città fantasma situata a nord dell’Ucraina, abbandonata dopo il
disastro nucleare alla centrale di Cernobyl del 1986. Un disastro che
avvenne esattamente il 26 aprile 1986, con l’ondata radioattiva che
investì la città, con il governo sovietico che inviò nella città oltre
mille autobus con l’ordine di evacuare l’intera popolazione che poi non
tornò mai più nelle proprie case.
Il Confine nasce dalle ceneri di un progetto
musicale di due fratelli che, suonando nel proprio garage, hanno gettato
le basi per quello che sarebbe stato il loro futuro: la musica. Ercole,
cantante e chitarrista, lavora come autore, compositore e arrangiatore;
Angelo, nasce come batterista e in seguito realizza il suo sogno di
diventare un produttore artistico.
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Data: 14.06.2017
Fonte: www.blogdellamusica.eu
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