Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

19/03/20

FIORI DI CHERNOBYL, MR RAIN: TESTO E VIDEO

 

 

Mr Rain, Fiori di Chernobyl

 

La libertà spaventa più di una prigione
E tutti cercano qualcuno per cui liberarsi
L’odio uccide, forse è vero come dicono
Ma so che è da un veleno che nasce un antidoto
Vieni con me, la strada giusta la troviamo
Solo quando ci perdiamo e restiamo da soli
Perché è dagli incubi che nascono i sogni migliori
Anche a Chernobyl ora crescono i fiori

Portami in alto come gli aeroplani
Saltiamo insieme, vieni con me
Anche se ci hanno spezzato le ali
Cammineremo sopra queste nuvole
Passeranno questi temporali
Anche se sarà difficile
Sarà un giorno migliore domani

Odio queste cicatrici perché mi fanno sentire diverso
Posso nasconderle da tutti, ma non da me stesso
È un armatura cresciuta col tempo
Ogni ferita è un passaggio che porta al lato migliore di noi
Perché attraverso loro puoi guardarmi dentro
Sentire cosa provo, capire cosa sento
Non conta la destinazione, ma il tragitto
Il peggiore dei finali non cancella mai un inizio
Fa più rumore il tuo silenzio che le urla della gente
Un albero che cade, che una foresta intera che cresce
Tengo i miei sogni nascosti dietro alle palpebre
Siamo fiori cresciuti dalle lacrime
Sei tutte quelle cose che non riesco mai a dire
Troverai un posto migliore un passo dopo la fine
Cammineremo a piedi nudi sopra queste spine
Diventando forti per smettere di soffrire

Portami in alto come gli aeroplani
Saltiamo insieme, vieni con me
Anche se ci hanno spezzato le ali
Cammineremo sopra queste nuvole
Passeranno questi temporali
Anche se sarà difficile
Sarà un giorno migliore domani

Se questa notte piove dietro le tue palpebre
Sarò al tuo fianco quando è l’ora di combattere
Portami con te
Ti porterò con me
Tu mi hai insegnato che se cado è per rinascere
Che un uomo è forte quando impara ad esser fragile
Portami con te
Ti porterò con me

Portami con te (Portami in alto come gli aeroplani)
Ti porterò con me (Saltiamo insieme, vieni con me)
Portami con te (Anche se ci hanno spezzato le al)
Ti porterò con me (Cammineremo sopra queste nuvole)
Passeranno questi temporali
Anche se sarà difficile
Sarà un giorno migliore domani
Anche per te



Data: 16.03.2020
Fonte: www.soundsblog.it

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