Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

12/09/11

«IL VIBURNO ROSSO»

progetto di scambio culturale musicale

Dal 13 settembre al 2 ottobre 2011 soggiornerà in Italia – a Stresa (Vb), Castronno (Va) e Creazzo (Vi) – un gruppo di bambini della zona di Cernobyl per un programma musicale. 

I rami spogli di viburno con le bacche rosse nella neve – è una delle immagini suggestive della campagna russa. Quella stessa campagna, nella regione di Brjansk, contaminata dalle radiazioni di Cernobyl, depressa e spesso dimenticata. 

La campagna russa, tuttavia, è anche cultura, arte, tradizioni e, soprattutto, musica e canti. In ogni villaggio russo c’è un coro di donne o un collettivo canoro, in ogni scuola i bambini cantano e imparano le canzoni popolari, si esibiscono nei loro costumi tradizionali. 

Con “Il viburno rosso” prosegue così anche nel 2011 il progetto di valorizzazione della cultura e delle arti nella provincia russa, realizzato negli anni scorsi con il programma “Coloriamo Cernobyl” in collaborazione con la Scuola d’arte di Novozybkov, i cui bambini per 4 anni sono venuti in Italia a mostrare la loro arte di disegno.E dunque quest’anno al posto del disegno il canto. 

Gli 8 bambini invitati provengono dai villaggi russi di Dobrodeevka, Kožanovka, Vereščaki e Snovskoe delle province di Zlynka e Novozybkov. Saranno accompagnati da Elena, insegnante di musica della scuola di Dobrodeevka, e da Marija, la nostra referente e interprete di Novozybkov. Il gruppo porterà con sé un bajan, la fisarmonica tradizionale russa, con cui Elena accompagnerà dal vivo i ragazzi nelle loro esibizioni. 

Durante la loro permanenza in Italia i bambini interagiranno – con incontri di scambio musicale – con quelli delle scuole di Stresa, Baveno, Castronno, Creazzo e Cavazzale. Oltre a momenti ricreativi, sono previste alcune esibizione pubbliche nei paesi ospitanti. 

Il progetto è realizzato – per Le Russie di Cernobyl – dal circolo Legambiente “Il brutto anatroccolo” del Verbano in collaborazione con il circolo Legambiente di Castronno (Va), il Comitato Cernobyl di Creazzo (Vi) e il circolo Legambiente di Monticello Conte Otto (Vi).

L’iniziativa è anche parte del progetto “Villaggi Amici”, il programma di gemellaggi tra i comuni di Stresa e Baveno e i villaggi russi di Vereščaki e Dobrodeevka.

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