Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

26/02/14

SEMINARIO PER GLI STUDENTI VOLONTARI PRESSO L'ORGANIZZAZIONE "RADIMICI" (NOVOZYBKOV)


Il 13 febbraio 2014 alla sede di Radimici (Nvozybkov) si è tenuto il seminario formativo "Specificità del lavoro con i bambini con capacità limitate, integrazione nell'ambiente dei loro coetanei".

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Al seminario hanno partecipato gli studenti dei college pedagogico e medico di Novozybkov e gli scolari delle ultime classi che da 1-2 anni prendono parte alla realizzazione di progetti e programmi sociali dell'organizzazione Radimici in qualità di volontari.


Il seminario di formazione dei volontari è diventato un momento indispensabile per loro, in quanto Radimici fin dal 1995 lavora con i bambini-invalidi con lo scopo principale del loro adattamento sociale e della loro integrazione nella società. Nel corso delle iniziative d'integrazione, i volontari coinvolgono i bambini-invalidi e i loro coetanei sani in attività ludiche, artistiche, sportive comuni. Ma non sempre i bambini sani sono pronti ad accogliere nel gioco un bambino invalido, e i volontari non sempre sanno come aiutare i bambini in queste situazioni. Sorgono conflitti. Per questo gli organizzatori del seminario si sono posti i seguenti compiti:
  • formare nei volontari un'esperienza d'integrazione dei bambini-invalidi tra i loro coetanei;
  • dare la possibilità di percepire e di capire come e cosa senta un bambino invalido in presenza dei diversi fattori di disturbo.
[...]

Radimici ringrazia gli specialisti in pedagogia tedeschi per la formazione degli operatori di Radimici e per il materiale metodologico sulla cui base è stato elaborato il programma del seminario.

Data: 17.02.2014
Fonte: www.радимичи.рф
Autore: Ekaterina Bykova
Traduzione: S.F.

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