Pubblichiamo gli esiti del concorso artistico “Dal nero passato di Cernobyl’ verso un futuro
pulito” che si è tenuto nell’aprile 2014 a Novozybov presso l’Infocentro
Cernobyl’ di “Radimici” con il sostegno dell’associazione ambientalista italiana
Legambiente. Il concorso era dedicato al 28° anniversario della catastrofe alla
centrale nucleare di Cernobyl’ del 1986.
A esso hanno partecipato più di 50 giovani talenti delle province
sudoccidentali della regione di Brjansk, il territorio russo più colpito dai
radionuclidi fuoriusciti dalla centrale di Cernobyl’.
A Radimici sono giunti 70 lavori
di arte figurativa o applicata dedicati alla tematica di Cernobyl’. Il ruolo di presidente
della giuria è stato svolto dal rappresentante di Legambiente Lino Zaltron. L’associazione
italiana si occupa da tanti anni del tema “Cernobyl e le fonti di energia
alternative”. La giuria ha scelto i tre migliori lavori:
Una nomination speciale è stata attribuita alla mostra “La riserva di Cernobyl” disegnata da Anastasija Želdakova, studentessa del college di medicina di Novozybkov e volontaria del gruppo ecologico di Radimici. La mostra è esposta nei locali dell’Infocentro Cernobyl di Radimici ed è composta da 16 lavori dedicati alle conseguenze devastanti della catastrofe di Cernobyl sulla flora e la fauna della zona dei 30 km attorno alla centrale nucleare. I suoi disegni sono talmente belli che – parole del rappresentante di Legambiente Stefano Fronteddu - ciascuno di essi meriterebbe un premio speciale.
Il concorso «Dal nero passato
di Cernobyl’ verso un futuro pulito» ha anche un carattere d’integrazione,
in quanto vi hanno partecipato sei ragazzi con capacità limitate. «Tutti i
bambini devono avere gli stessi diritti e le stesse opportunità», ritengono i
collaboratori di Radimici.
A tutti i vincitori sono stati consegnati dei diplomi e dei premi in
ricordo dell’evento (con un contributo del circolo Legambiente “Il brutto
anatroccolo”).
Ci congratuliamo con i giovani vincitori!
Data: 12.05.2014
Fonte: www.радимичи.рф
Traduzione: S.F.
File PDF: Dal nero passato...
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