Sorge imprevista in Russia l'alba della
rivoluzione delle energie rinnovabili. E’un inizio piccolo e timido, ma molte
rivoluzioni nascono da piccole scintille. E dietro l'avvio c’è Rosatom, l'ente
atomico russo produttore delle centrali. Un'azienda globale, cui il presidente
Putin guarda da sempre con interesse. E insieme Rosatom è, nel campo
dell’energia, rivale inevitabile dei big players russi dell’energia ‘sporca’ o
fossile. Da Gazprom, ritenuta da molti una potenza politica, alle altre aziende
che puntano tutto su petrolio, carbone, gas e altre fonti classiche.
Rosatom ha appena annunciato un piano di nuovi investimenti nell'energia eolica. Con una strategia particolare: secondo il gigante russo dell'atomo civile, le rinnovabili e l'energia nucleare non devono essere viste in competizione bensì come fonti complementari, se Mosca vuole raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni che ha sottoscritto alla Conferenza di Parigi sull’ambiente e poi a quella di Marrakesh.
Data: 28.12.2016
Fonte: www.larepubblica.it
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