Cantiere Amazon, il caso
Perché mai parlare del cantiere di Amazon, quello di Torrazza Piemonte, collegandolo a Chernobyl? Tutto nasce da delle denunce presentate da Andrea Boninsegna, di Milano. L’uomo, infatti, denuncia che la lana di roccia utilizzata come isolante di «Di tutte le coperture dei nuovi Capannoni in costruzione» arrivino da un sito poco distante appunto da Chernobyl.
Il blitz in cantiere
Nei giorni scorsi il cantiere ha visto l’arrivo in forze dei carabinieri della Compagnia di Chivasso e della Stazione di Verolengo su segnalazione di Boninsegna. In supporto anche i colleghi forestali, dai tecnici dell’Arpa e dai vigili del fuoco del nucleo NBCR di Torino, per le prime analisi sul materiale. Tra i presenti, anche il sindaco Massimo Rozzino. Ventiquattro ore dopo, mercoledì 24 febbraio, è stata la volta della Guardia di Finanza (intervenuta sempre con i carabinieri), chiamata dallo stesso Boninsegna, per verificare la documentazione legata ai camion «Russi e Bielorussi» diretti al cantiere.
Data: 05.02.2018
Fonte: www.novaraoggi.it
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