Ieri sera in Francia ci sono state un’ottantina di manifestazioni
davanti alla prefetture, ai comuni e nelle piazze principali dopo che
all’alba 500 poliziotti avevano sloggiato manu militari l’ultima
cinquantina di attivisti accampati nella zone à défendre (Zad) del
bosco di bois Lejuc a Bure, dove gli antinucleari e gli anarchici
protestano da due anni contro l’installazione di un sito di interramento
di scorie nucleari – il centre industriel de stockage géologique
(Cigéo) – e La Gendarmerie National ha spiegato che
«Sotto l’autorità del prefetto della Meuse, une operazione condotta
dalla Gendarmerie è iniziata stamattina (ieri, ndr) alle 6.15
mirante a mettere fine all’occupazione illegale del Bois-Lejuc, sito
destinato al progetto di interesse nazionale Cigéo, situato a nord del
comune di Buer».
Il ministro degli interni francese Gérard Collomb ha sottolineato
che «Il progetto Cigéo è di interesse nazionale. Abbiamo agito per far
rispettare una decisione della giustizia. E a questo titolo tengo a
complimentarmi per la professionalità delle forze della Gendarmerie che
sono intervenute all’alba».
Data: 23.02.2018
Fonte: www.greenreport.it
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