Il silenzio assordante di Chernobyl
Dal 17 febbraio al 26 agosto all'ex Caserma Borghesi di Vicenza in via Borgo Casale 49 si potrà visitare Il Silenzio Assordante di Chernobyl, mostra multisensoriale itinerante, che documenterà il più grave incidente nucleare della storia, che viene riproposto 32 anni dopo dall'associazione culturale “I Luoghi dell'Abbandono” con il patrocinio della provincia e del comune. L'esposizione è stata promossa con alcuni manifesti di stampo sovietico, affissi sui muri e sulle finestre della caserma.
Sarà visitabile l'omonimo percorso scenografico in 4 mila metri quadrati di esposizione, 1.500 metri lineari e 40 stanze allestite con 400 foto, documenti, 20 proiezioni video, oggetti dell'epoca, suoni, odori, luci, 9 proiezioni video e cartellonistica di approfondimento, cronistoria dalle pagine del Giornale di Vicenza. "I Luoghi dell'Abbandono" conta un centinaio di iscritti, impegnati a documentare e ad accendere i riflettori per una rivalutazione storico-culturale dei luoghi consegnati al degrado.
L’ingresso dell’ex caserma catapulta immediatamente il visitatore nell’atmosfera che si potrà vivere percorrendo le numerose sale. Il pavimento è ricoperto di materiale, foglie secche e frammenti, distribuito in modo disordinato, proprio come se fosse appena avvenuta una catastrofe. Nel corridoio sono distribuite le varie stanze che hanno un nome: telegiornale dell’epoca, ospedale, obitorio, sala dei giochi, ricreate prendendo spunto dallo stato in cui versa la città abbandonata di Pryp’jat’. C’è anche un plastico che ricostruisce la centrale nucleare di Chernobyl. La mostra prosegue nello spazio esterno e ai piani superiori, questi ultimi ancora in fase di allestimento.
Orari di apertura: 14 - 20 (ultimo ingresso alle 18).
Biglietto: 8 euro, gratis per bambini fino a 10 anni e per persone con disabilità e il loro accompagnatore.
Visite scolastiche su prenotazione (3408603748 - 3489951546) il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 13 con contributo di 2 euro ad alunno.
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Data: 10.02.2018
Fonte: www.vicenzatoday.it
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