Presso la sede di “Radimici per i bambini di Cernobyl”, si svolgono iniziative di carattere didattico-divulgativo con gli scolari della città di Novozybkov, nell’ambito dell’attività dell’Infocentro Cernobyl e del settore ecologico-turistico.
Tale attività divulgativa è mirata all’acquisizione di buone
pratiche per uno stile sano di vita e alla formazione di un atteggiamento
responsabile nei confronti dell’ambiente.
Un ruolo importante nello svolgimento di queste
iniziative è svolto dai giovani ecologi volontari di Radimici, i quali nel
settembre 2013 hanno avviato un settore ecologico-turistico e in modo
sistematico operano con l’obiettivo di migliorare le condizioni ambientali
della città e della zona. Con le loro forze si sono svolte alcune iniziative
ecologiche per la pulizia delle rive dei laghetti cittadini, del territorio del
parco, delle spiagge lungo il fiume Iput’.
A partire da gennaio 2014, i volontari ecologi si sono
attivati nel lavoro con i bambini. Loro elaborano lezioni ecologiche, preparano
presentazioni, materiali visuali e in forma ludica e creativa cercano di far prendere
consapevolezza ai bambini dell’importanza di rapportarsi all’ambiente in modo
responsabile.
Di pari passo con le tematiche a sfondo ecologico, all’Infocentro
con i bambini si svolgono le lezioni in forma ludica sui temi “Vivere in
sicurezza nei territori contaminati dai radionuclidi” e “Per uno stile di vita
sano”. Durante queste lezioni, gli alunni vengono informati sulla catastrofe
nucleare di Cernobyl e sulle sue conseguenze, nonché sulla centrale di Fukushima,
studiano il fondo radioattivo di Novozybkov, apprendono nozioni come “radionuclidi”
e “energia nucleare”. Ma la cosa più importante – secondo Ekaterina Bykova,
coordinatrice dell’Infocentro Cernobyl di Radimici – imparano a osservare le
regole di protezione radioattiva.
«Nonostante siano passati 28 anni dal momento della
catastrofe nucleare di Cernobyl, la nostra popolazione e i nostri bambini a
tutt’oggi sono sottoposti al rischio dell’effetto delle radiazioni, per questo
i bambini devono sapere come preservare la propria salute vivendo in un
territorio contaminato: in quali boschi si possono raccogliere funghi e frutti
di bosco; come trattare i prodotti boschivi se superano le norme di
concentrazione dei radionuclidi; dove si possono misurare i livelli di
concentrazione dei radionuclidi nelle verdure e nei frutti coltivati negli orti
domestici; come proteggere edifici e locali dall’impatto delle radiazioni
ionizzanti – a queste e ad altre domande le persone da noi possono ricevere
risposte e spiegazioni con cui armarsi contro gli effetti nocivi dei
radionuclidi».
Data: 27.02.2014
Fonte: www.радимичи.рф
Traduzione: S.F.