Chernobyl, 29 anni dopo si lavora ancora sul nuovo "sarcofago" per la messa in sicurezza dell'area
Una struttura d'acciaio alta come un
palazzo di trenta piani dovrebbe proteggere per i prossimi cento anni il
reattore esploso nel 198
A quasi trent'anni dal terribile disastro
nucleare, pronunciare quella parola fa ancora paura. Chernobyl, Ucraina
sovietica, 26 aprile 1986. Nelle prime ore del mattino, un errore fatale
dei test causa un'esplosione nel reattore numero 4: in pochi secondi,
l'area circostante viene bombardata con un rilascio radioattivo 400
volte più potente della bomba atomica sganciata su Hiroshima.
L'esplosione di uno dei reattori è così forte da scoperchiare il tetto
in cemento dell'edificio e lanciare materiale radioattivo nel raggio di
chilometri. Decine di persone morirono nell'incidente e altre centinaia
furono contaminate dalle radiazioni. A quasi trent'anni dal più grave
incidente mai verificatosi in una centrale nucleare, gli effetti del
disastro si fanno ancora sentire e i lavori per la messa in sicurezza
dell'area stentano ad essere completati.
Data: 26.04.2015
Fonte: www.rainews.it
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