Si ripresentano nuovamente tutte le criticità del reattore Doel 3 in
Belgio, fermato per scarsa manutenzione e con uno stato del cemento
armato della capsula in continuo deterioramento. Il Belgio copre con
l’energia atomica il 60% del suo fabbisogno elettrico, ma alcune
centrali hanno ormai più di 40 anni.
In una delle aree più densamente popolate dell’Europa, c’è un problema di sicurezza nucleare che si aggrava anno dopo anno.
Infatti il 4 gennaio si è deciso che resterà spento “per un periodo indefinito” uno dei sette reattori del Belgio, il Doel 3, dopo
che l'Agenzia federale belga per il controllo del nucleare (Afcn) ha
confermato che la capsula in cemento armato dell’impianto non è più a
norma, non avendo ricevuto gli interventi di manutenzione necessari.
A informare della criticità l'Afcn - come spiega l'Agenzia stessa in una nota - è stata la società che gestisce la struttura, l'Electrabel, del gruppo Engie.
Quest'ultima sul proprio sito web ha scritto che il reattore Doel 3
non entrerà in funzione prima del 15 aprile prossimo, ma per l'Agenzia
belga non è ancora possibile indicare delle date precise: “Abbiamo
constatato che il gestore non ha condotto i sufficienti controlli sullo stato del cemento armato della capsula, né realizzato gli interventi che ne conseguono", ha spiegato il portavoce dell'Afcn.
A risultare logorato è appunto il cemento armato, che mostra crepe e porzioni di superficie venute via. Il problema è causato dal vapore sprigionato
intorno alla capsula. Sono interessate le parti non nucleari, ossia
dove trovano posto le apparecchiature del sistema di sicurezza, tra cui
pompe e generatori, un doppio sistema necessario a innescare il
meccanismo di sicurezza. Per questa ragione, evidenziano ancora i media
locali, è importante che le componenti siano in buono stato e in grado
di funzionare correttamente in caso di necessità.
Il Doel 3, entrato in funzione nel 1982,
è uno dei quattro reattori (per un totale di 2.910 MW) situati
nell'omonima regione settentrionale, vicino alla periferia di Anversa, a
cui si aggiungono i tre di Tihange, a est.
Data: 08.01.2018
Fonte: www.qualenergia.it
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