Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

30/01/18

SPUNTA LA ROMPIGHIACCIO SOVIETICA DEL 1985 A PROPULSIONE NUCLEARE



Spunta la rompighiaccio sovietica del 1985 a propulsione nucleare


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Si chiama Taymyr, ed è una rompighiaccio. Segni particolari: costruita nel 1987 dall’Unione Sovietica (e varata nel 1989) è alimentata a propulsione nucleare. Costruita presso il cantiere navale di Helsinki – in Finlandia – di questa rompighiaccio ne esistono soltanto due esemplari, che sono la Vaygach e appunto la Taymyr.

La prima – la Vaygach – è stata oggetto di un grave incidente il 15 dicembre del 2011. Durante la scorta a due navi mercantili, un incendio a bordo ha provocato la morte di due membri dell’equipaggio.

Quanto alla seconda, eccola spuntare dal nulla. E’ stata ripresa proprio mentre era in azione e il video mostra chiaramente tutta la stazza della rompighiaccio che è – ad oggi – una tra le più grandi al mondo con i suoi 150 metri di lunghezza e i 28 metri di larghezza. 

L’acciaio con cui la rompighiaccio è stata costruita è molto particolare, ed è giunto ad Helsinki proprio dall’Unione Sovietica. Al suo interno c’è un elicottero e pure un giardino d’inverno utilizzato dall’equipaggio per coltivare verdure fresche. Il suo equipaggio può arrivare a ben 138 unità.

Nel 2011 il reattore a fissione nucleare KLT-40M, rilasciò radioattività nel sistema di alimentazione. Quando tornò a Murmansk (città portuale situata nella parte nord-occidentale della Russia) grazie ai suoi tre motori diesel per la riparazione, si accorsero che la rompighiaccio aveva perso oltre 6mila litri di liquido refrigerante proveniente dal reattore nucleare.

Data: 29.01.2018
Fonte: www.rds.it

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