Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

05/02/19

52 ANNI FA L’AVIAZIONE USA PERSE 4 BOMBE NUCLEARI IN SPAGNA. E LE CONSEGUENZE SONO ANCORA PESANTI



 

  • Un incidente che coinvolse un bombardiere B-52 Stratofortress nei cieli della Spagna nel 1966 portò alla perdita di quattro bombe nucleari di cui una non fu trovata per 81 giorni.
  • Le bombe non erano armate, il che significa che non c’era possibilità di una detonazione nucleare.
  • Il personale statunitense coinvolto nella ricerca e gli spagnoli nella zona hanno vissuto con il fardello dell’incidente per il mezzo secolo successivo.
La mattina presto del 16 gennaio 1966, un bombardiere B-52 Stratofortress decollò dalla base dell’aeronautica militare di Seymour Johnson, nel North Carolina.

Il bombardiere era diretto verso l’Europa, dove avrebbe fatto da pattuglia vicino ai confini dell’Unione Sovietica con quattro testate nucleari, come parte dell’Operazione Chrome Dome, un programma della Guerra Fredda per garantire una capacità di risposta rapida 24 ore su 24 in caso di guerra.

Durante il suo ritorno negli Stati Uniti il giorno successivo, il B-52 doveva incontrarsi con un aereo-cisterna KC-135 per fare rifornimento nei cieli della Spagna. Il capitano Charles Wendorf, 29 anni, pilota dell’Air Force ai comandi del bombardiere, chiese al suo pilota, il maggiore Larry Messinger, di prendere il comando mentre si avvicinavano al punto di rifornimento.


Data: 02.02.2019
Fonte: www.businessinsider.com

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