Un robot inviato ieri all’interno di un reattore della centrale
nucleare Fukushima Daiichi, che è stata teatro del secondo più grave
incidente atomico della storia dopo quello di Cernobyl, è riuscito a
sollevare un piccolo quantitativo di combustibile nucleare fuso. Si
tratta di un test d’importanza cruciale per le future operazioni
d’estrazione.
Il robot, telecomandato dalla sala di controllo ed equipaggiato di
diversi strumenti di misura, è arrivato con una specie di pinza a
prendere dei pezzetti di questi “detriti” e ad alzarli di circa 5 cm,
prima di poggiarli di nuovo.
“Abbiamo così potuto confermare che è possibile muoverli”, ha
indicato un portavoce della Tepco, la società elettrica proprietaria
delal centrale.
Data: 14.02.2019
Fonte: www.askanews.it
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