L'Italia è Paese denuclearizzato, ma la filiera radioattiva non si è mai veramente interrotta. Il trasferimento dei rifiuti delle centrali dismesse è attività coerente con i processi di decommissioning, l’ultima fase del ciclo di vita di un sito nucleare.
Dall'ex centrale nucleare di Caorso a Piacenza, la più grande d’Italia, in attività dal 1981 al 1987, è partito il primo dei 33 trasporti previsti, per trasferire circa 5.600 fusti, contenenti resine e fanghi radioattivi. Destinazione dei residui è l’impianto di Bohunice, in Slovacchia, per il loro trattamento e condizionamento.
Data: 29.01.2020
Fonte: euronews.com
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